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Montecatini, messa in sicurezza del Tettuccio: sono partiti i primi interventi

di Simona Peselli
Montecatini, messa in sicurezza del Tettuccio: sono partiti i primi interventi

Opere parziali da 60mila euro nel loggiato accanto al bar e alla cupola della musica. Quercioli (Terme): «Investiamo soldi che arrivano dall’organizzazione di eventi»

27 giugno 2024
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Montecatini Impalcature e operai in azione. A sorpresa sono cominciati in questi giorni i lavori di messa in sicurezza di alcune parti dello stabilimento termale Tettuccio. Soprattutto alle porzioni adiacenti al caffè storico da qualche mese interdette al pubblico e delimitate con le fettucce arancioni e bianche, dove sono caduti calcinacci e stucchi.

«Stanno mettendo le reti di protezione d'accordo con la Soprintendenza – spiega l'amministratore di Terme di Montecatini spa Luca Quercioli, in carica da fine aprile al posto di Alessandro Michelotti – saranno interventi parziali, perché i costi sono veramente elevati (si va dai 300mila a mezzo milione di euro, ndr). Per ora abbiamo stanziato circa 60mila euro, si tratta di opere in continuità, quindi non occorre il permesso del tribunale».

Risorse che arriveranno e sono arrivate soprattutto dagli affitti per lo svolgimento di eventi all’interno del Tettuccio. «Investiamo questi soldi – aggiunge il commercialista fiorentino – che ci rientreranno sempre con l’organizzazione di eventi. Gli spazi sono quelli vicino al bar, luogo dove per lo più si concentrano matrimoni e feste. In questo modo sarà possibile ampliare le aree. Abbiamo valutato le offerte di tre aziende accreditate dalla Soprintendenza per scegliere la migliore».

Anche la cupola della musica verrà messa in sicurezza. «Iniziamo dal loggiato del bar – continua Quercioli – la mia volontà sarebbe poter riaprire la cupola, tutti gli accessi e il passaggio». Ma ci sono anche altre questioni importanti in ballo, per esempio la gestione del verde all’interno del patrimonio termale. «Nel piano di ripristino e delle prescrizioni che ci avevano dato soprattutto dopo l'incidente alle Terme La Salute accaduto nel novembre scorso. Stanno tagliando alcuni alberi che sono stati segnati, ed è in corso la ripulitura della parte del prato», sottolinea ancora l’amministratore unico.

Valutazioni in corso poi sul futuro delle Terme Tamerici in pineta, affidate all’associazione Incanto Liberty e chiuse dal gennaio scorso, che sembrerebbero poter riaprire ma non prima di fine luglio. «Io sto spingendo per farle riaprire – assicura ancora Quercioli – abbiamo un problema riguardo alla stabilità degli alberi. Gli esperti stanno facendo i rilievi e le valutazioni di rischio. I carabinieri forestali avevano individuato gli alberi pericolosi. Se servirà esclusivamente una manutenzione veloce e con costi contenuti allora sarà possibile dare libero accesso al pubblico nel breve tempo. Se sarà necessario tagliare gli alberi e procedere con opere importanti i tempi si allungheranno. È necessario comunque che siano rispettate ed effettuate le regole di sicurezza». l


 

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