La Montecatini marathon trova una sede alla stazione
L’idea è di ridare vita a una zona degradata
MONTECATINI. Un modo per ridare vita a quella zona e per combattere il degrado e il senso di insicurezza che sovente si percepisce intorno alla stazione ferroviaria.
L’operazione era allo studio da tempo e ora viene formalizzata: la società Montecatini marathon - che per intendersi organizza da sei anni la mezza maratona di Montecatini a gennaio, la caratteristica corsa dei babbi Natale in periodo natalizio e la Terme park run ogni sabato mattina in pineta - trova casa ufficiale e sede in un locale della stazione ferroviaria di piazza Italia, grazie a un accordo stipulato con Rete ferroviaria italiana proprietaria del complesso. Il contratto è valido fino al 30 novembre del 2028.
«A seguito di un iter avviato nel 2015 ma in seguito rallentato da controversie che riguardavano rapporti pregressi fra Comune di Montecatini e una società del gruppo ferroviario, contenzioso risolto senza ricorrere alle vie legali in favore dell'ente un paio di anni or sono, il Comune nel dicembre scorso ha siglato con Rfi il contratto di comodato per i locali che sono stati concessi, pochi giorni fa, in subcomodato con destinazione esclusiva a sede della Montecatini marathon asd, al fine dello sviluppo di attività di interesse pubbliche e socio–culturali», viene sottolineato da viale Verdi.
Secondo l’accordo, la società sportiva della presidentessa Antonietta Schettino, fondata nel 2014 e riconoscibile per le pettorine arancioni, «dovrà assicurare accurata attività di custodia e sorveglianza del manufatto e area in oggetto e del patrimonio artistico eventualmente in esso conservato, in relazione ai pericoli di incendio, furto e atti di tipo vandalico, secondo quanto previsto dalla vigente normativa sui beni culturali».
Fra le altre cose, «il subconcessionario è tenuto alla effettuazione giornaliera delle pulizie degli immobili e alla relativa piccola manutenzione. Sono altresì a carico del sub comodatario la manutenzione ordinaria e le riparazioni di piccola manutenzione, compresa la conduzione e la manutenzione di tutti gli impianti presenti nell’immobile nonché gli interventi di manutenzione straordinaria, previa comunicazione al sub comodante, che provvederà ad informare l’ente proprietario».
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