Il Tirreno

MONTECATINI. «Il biglietto per la grotta? Se il Comune non paga, offro io».

Chi parla è Roberta Turturiello, che insieme a Domenico Martinez gestisce la Grotta Maona. Roberta ha ereditato l'attività dai suoi genitori.

«È tradizione consolidata – racconta – accogliere in questo periodo dell’anno tutti i bambini delle terze elementari cittadine nella struttura naturale, affinché possano esaminare da vicino, sul proprio territorio, il fenomeno delle grotte naturali. È infatti un argomento inserito nel programma di terza».

«In pratica – prosegue Roberta Turturiello – avevamo una specie di convenzione con l'amministrazione comunale, che versava per ogni bambino un prezzo simbolico di 2 euro. Nel costo era compresa anche una piccola merenda. Voglio chiarire che, normalmente, il biglietto costa il doppio. E che nei casi delle classi frequentate dai miei figli non ho mai voluto niente. Lo scorso anno, in totale, l'amministrazione ha speso 280 euro per tutte le cinque classi che hanno partecipato. Non mi pare una cifra astronomica. Quest'anno ho appreso dalla referente del progetto che, purtroppo, il Comune ha deciso di non coprire più i costi. Siamo molto delusi ma non possiamo certo permettere che i bimbi rinuncino a questa esperienza. Né, tanto meno, chiedere alle famiglie di accollarsi la spesa, visto il periodo di crisi. Non ho contattato il Comune per chiedere spiegazioni. Ho semplicemente preso atto della decisione e ho deciso di accettare, comunque, tutte le prenotazioni a costo zero».