Il Tirreno

CARRARA. Sempre più vicino il rientro di Marco Bleve, che si era infortunato gravemente durante l'ultimo derby con lo Spezia dello scorso 19 gennaio, riportando una lesione della giunzione miotendinea del retto femorale destro. Il peggio però sembra essere passato. L'estremo difensore in questi giorni ha svolto lavoro differenziato e ci sono possibilità che venga inserito nell'elenco dei convocati addirittura già per la sfida di sabato contro la Cremonese. Ancora più alte le chance di rivederlo nel gruppo contro il Frosinone, sabato 8 marzo.

Il rinnovo

Intanto, la Carrarese annuncia l’accordo per il prolungamento di contratto dell’esterno Simone Zanon, classe 2001, fino al 30 giugno 2027. «Ringrazio la società per la fiducia e il supporto che mai mi ha fatto mancare sotto ogni punto di vista durante questi anni. A Carrara sto vivendo un’esperienza fantastica, ritengo che ci siano ancora tanti obiettivi che possiamo raggiungere insieme, ed è per questo che il mio rinnovo è stato voluto fortemente da entrambe le parti. La storica promozione raggiunta lo scorso anno, che rimarrà per sempre scolpita nel mio cuore e nella storia del club, ha creato un rapporto di grande stima reciproca con tutto l’ambiente, dallo staff tecnico ai tifosi. Adesso è il momento di rivolgere la massima attenzione al campo perché ci aspettano ancora tante battaglie in questo campionato, ma abbiamo la forte motivazione di mantenere quanto conquistato e siamo pronti a tutto per difenderlo. Un saluto speciale ai tifosi azzurri: non vedo l’ora di rivedervi già questo sabato».

Le parole verso il match

E il difensore Gabriele Guarino: «Credo che la partita di sabato scorso contro la Reggiana sia stata positiva nel complesso, abbiamo affrontato una squadra tosta, probabilmente più esperta di noi e che poteva sfruttare il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico. Per larghi tratti della gara abbiamo tenuto il pallino del gioco, siamo andati in vantaggio per due volte, dimostrando grande fluidità nella manovra e cinismo nelle situazioni create. Soprattutto dopo il secondo gol, non avremmo dovuto abbassarci come invece è accaduto concedendo campo ai nostri avversari, favorendo le caratteristiche dei nostri rivali e la loro reazione. Ad ogni modo, la squadra ha dimostrato ancora una volta la propria identità. Ho percepito forte determinazione dal fischio d’inizio e la strada intrapresa in queste ultime gare è certamente quella giusta, perciò sono fiducioso per un proseguimento di stagione che ci imporrà altre sfide importanti e decisive. La gioia del primo gol in Serie B? Vedere quella palla entrare è stata un’emozione incredibile, poi sbloccare una gara così importante di fronte al settore dei nostri tifosi ha assunto ancora un sapore diverso. L’unico rammarico della giornata è stato quello di non essere riusciti a tornare da Reggio Emilia con i tre punti, visto il lavoro ed il sacrificio che tutto l’ambiente riversa in ogni seduta settimanale. Le emozioni personali sono state molteplici in una giornata che difficilmente dimenticherò. Per quanto riguarda la mia stagione in linea generale, credo di potermi ritenere soddisfatto, perché, nonostante abbia avuto un infortunio fastidioso, che mi ha tenuto lontano dai campi per diverso tempo, ora sto incrementando il minutaggio e trovando quella continuità di prestazioni che forse prima mi mancava. Comunque, la speranza è quella di continuare su questa strada, per cercare di crescere e migliorarmi sempre di più, aiutando al contempo anche la squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali».

La Cremonese

Sul prossimo impegno con la Cremonese, Guarino commenta: «Da qui a fine campionato mancano undici partite, ognuna di queste rappresenterà una vera e propria battaglia da vincere, non solo quella contro la Cremonese. Loro sono una squadra di livello, dalle grandi qualità tecniche e con obiettivi ben diversi dai nostri, vista anche la posizione di classifica che occupano. Come sempre, servirà una Carrarese determinata e coraggiosa, come si è dimostrato negli impegni casalinghi, perché sarà importante scendere in campo con una grande voglia di imporre, da subito, il nostro marchio al match senza alcun tipo di timore reverenziale nei confronti di una compagine, come quella dei lombardi, che staziona ai vertici della classifica fin dall'inizio del campionato. Sono fiducioso che, come si è già visto in passato, sapremo vendere a caro prezzo la nostra pelle, sospinti anche dalla nostra gente, che ci sostiene fino alla fine».