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Mister Calabro: «Siamo tutti consci degli errori commessi a Catanzaro»

di Luca Santoni
Mister Calabro
Mister Calabro

Il tecnico analizza la sconfitta: «Ora i correttivi per ripartire contro il Sassuolo. L’idea era di essere ficcanti nelle ripartenze ma ha retto bene per venti minuti»

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CARRARA. «Andiamo a casa consci degli errori commessi su cui apportare correttivi per cercare di ripartire nel migliore modo possibile con il Sassuolo, alla ripresa». A parlare è mister Antonio Calabro nella sala stampa del Nicola Ceravolo dopo la sconfitta per 3-1 subita dai suoi giocatori contro il Catanzaro. Un passo indietro della Carrarese dopo la vittoria sul Sudtirol nel turno infrasettimanale. «È un dato di fatto che arriviamo da una settimana ad alta intensità di impegni ma ciò è valso anche per i nostri avversari che non hanno disputato, a loro volta, gare semplici. Abbiamo preparato la gara, cercando di impostarla con una pressione alta “uomo su uomo”, così da creare maggiori difficoltà agli avversari e, a dire il vero, per i primi venti minuti c’è stato equilibrio. In generale, il Catanzaro ha giocato meglio, in maniera differente dalle precedenti gare, con una maggiore voglia e foga agonistica. Una volta che i padroni di casa hanno guadagnato metri, la naturale conseguenza sono state le occasioni costruite che, per la qualità dei singoli, significano gol. È un vero peccato, perché volevamo essere ficcanti nelle ripartenze, impiegando le tre punte e magari in ripartenza, la speranza è poi quella di rendersi pericolosi negli ultimi metri. Le difficoltà sono andate via via intensificandosi dopo aver subito il primo gol. A nulla è valso il pareggio, perché siamo andati dopo poco ancora sotto e poco prima della fine del primo tempo creando un po' di mortificazione nei ragazzi ed è comprensibile. A livello difensivo, abbiamo commesso errori che solitamente non realizziamo, nonostante il 53% di possesso palla da parte nostra, siamo stati secondi per contrasti vinti e nei duelli aerei e quindi la gara assume un indirizzo diverso, non favorevole. Di Catanzaro ho un bel ricordo e sono contento che ci sia un sentimento positivo verso il sottoscritto da parte dell’ambiente e dei tifosi che hanno colto anche il lato umano oltre che quello professionale. Inizia un altro campionato dopo la sosta, avrò modo di avere tutti i giocatori a disposizione e di lavorare per procedere ad integrare tutti i nuovi arrivati. In queste gare ho fatto ricorso alla “vecchia guardia”, quella con cui abbiamo vinto i playoff perciò i meccanismi oliati di questa squadra ci hanno permesso di mettere in mostra tre grandi prestazioni, anche se probabilmente a Catanzaro non siamo stati brillanti».

A rendere meno amara la serata, il gol del momentaneo 1-1 segnato da Devid Bouah al suo esordio. «Sono contento per il gol e per l’esordio con questa maglia, ma purtroppo il risultato lascia l’amaro in bocca», ha commentato il fluidificante. «Siamo consapevoli della nostra forza e di come prepariamo le gare, ovviamente senza escludere quest’ultima. Adesso le settimane di pausa ci devono servire per analizzare gli errori, certamente e ricaricare le batterie. Il nostro sguardo dovrà essere rivolto alla prossima partita e preparare la gara contro il Sassuolo con la stessa determinazione di sempre. Comunque, abbiamo giocato da squadra che mostra personalità e qualità. Non è bastato un certo approccio che è parso giusto sin dai primi minuti ma il risultato ha un significato ed il Catanzaro, alla fine, ha mostrato qualcosa in più sfruttando meglio le occasioni create e tutto sommato si merita questa vittoria».

La ripresa

Si tornerà in campo contro il Sassuolo all'Arena Garibaldi di Pisa domenica 15 settembre (ore 15). Come accennato dallo stesso Calabro, la sosta del campionato per gli impegni delle nazionali arriva nel momento giusto per la Carrarese. Dopo aver dovuto contare quasi prevalentemente sui reduci della Serie C, il tecnico potrà sfruttare questa settimana di stop per lavorare sui nuovi arrivati, inserire forze fresche e soprattutto alzare l'asticella dell'undici da schierare in campo. Dopo tre sconfitte e una vittoria nelle prime quattro giornate, urge regolare il rendimento della squadra. Al di là della pessima prova di Hermannsson, visibilmente fuori condizione, la gara di Catanzaro ha mostrato una Carrarese in difficoltà nel “reggere” tatticamente la presenza contemporanea di Schiavi e Capezzi, insieme al tridente, composto da Panico, Finotto e Capello, che non ha convinto. La sensazione è che in trasferta o contro certe corazzate sia meglio lasciare da parte il 3-4-2-1 e optare per un più equilibrato 3-5-2 con l’utilizzo di giocatori come Cavion, Giovane, Zuelli, di gamba e corsa, per garantire più filtro alla difesa. La speranza, poi, è che Shpendi e Falco possano trovare in fretta la miglior condizione e fare la differenza in attacco, reparto dove la Carrarese sembra stentare maggiormente.

Bertola in evidenza

In classifica gli azzurri sono attualmente in zona playout con 3 punti a pari merito col Frosinone. Oltre alla sconfitta della Carrarese, la quarta giornata ha registrato la vittoria dello Spezia capolista sul Cesena per 2-1 al 10’ di recupero. Decisivo nel finale il difensore carrarino Nicolò Bertola, già andato a segno contro il Pisa alla prima di campionato.

Gli Under 17

Un’altra giornata memorabile per la Carrarese che per la prima volta nella sua storia scende in campo nel campionato Allievi Nazionali U17 - Serie A/B. Si tratta di un campionato di livello assoluto con un alto tasso di difficoltà. In un esordio molto complicato, contro il Genoa di ‘Mimmo’ Criscito, i gialloazzurri di Mister Galeotti partono con il piede sbagliato ritrovandosi dopo 17 minuti in una situazione di doppio svantaggio a causa di due rigori concessi e trasformati dagli ospiti, uno di questi assegnato in maniera molto generosa da parte del direttore di gara. Nella seconda metà del primo tempo il Genoa rincara la dose e mette a referto altro due reti, fissando il parziale su un pesante 4-0. L’orgoglio e la determinazione dei ragazzi di casa invertono gli equilibri di una partita che per il Genoa sembrerebbe già in cassaforte. La scossa arriva al minuto 41 quando Vergassola accorcia le distanze. Nel secondo tempo la Carrarese trova la via del gol, prima con Gabriellini al 15’ poi con Keita al 32’. In un finale di partita concitato, alla ricerca del gol del meritato pareggio, con la Carrarese tutta sbilanciata in avanti, arriva il contropiede vincente da parte del Genoa che segna il gol del definitivo 5-3.


 

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