Il Tirreno

CARRARA. Nel corso della settimana la Carrarese si è mossa attivamente sul “fronte interno”, ufficializzando due prolungamenti di contratti importanti, blindando Manuel Cicconi e Mattia Finotto. L’esterno mancino si è legato al club apuano fino al 30 giugno 2027, mentre l’attaccante resterà azzurro fino al 30 giugno 2026.

Con questo accordo, di fatto, si zittiscono tutte le voci che vedevano il futuro di Finotto lontano da Carrara, dopo essere stato grande protagonista durante la storica promozione della scorsa stagione. Per quanto riguarda nuovi arrivi, è praticamente fatta per il terzino destro italo-ivoriano Devid Bouah, classe 2001, del Catania. Da giorni il ragazzo si sta allenando con la squadra grazie a un’autorizzazione provvisoria, in attesa che l’operazione di sblocchi definitivamente sul fronte Catania.

In cambio agli etnei andrà Alessandro Raimo. Passando al centro della difesa, tiene ancora banco la pista che porta all’islandese Hjotur Hermannsson (1995) del Pisa, alto 1 metro e 90, che dovrebbe rescindere con i nerazzurri. Molti osservatori e addetti ai lavori danno per definito l’accordo, anche se dal fronte Carrarese arrivano segnali di un raffreddamento.

A quanto pare, le due parti non si sarebbero ancora trovate su alcuni dettagli. In caso di fumata nera, la Carrarese ha già pronto il piano B che porta il nome di Bartosz Salamon (1991) , difensore polacco del Lech Poznan alto 1 metro e 96, che ha già giocato parecchio in Italia con le maglie di Brescia, Foggia, Sampdoria, Pescara, Cagliari, Spal e Frosinone. Insomma, la Carrarese cerca un gigante per la difesa e in un modo o nell’altro dovrebbe trovarlo. In avanti si complica l’operazione Filippo Falco. Da non scartare l’ipotesi Ernesto Torregrossa (classe 1992) in uscita dal Pisa.