Il Tirreno

Massa. Non ci sono novità particolari nella Massese , sia a livello tecnico sul campo che societario. Novità invece arrivano dalla Federazione Regionale dove il presidente in carica Paolo Mangini anticipa la sua probabile riconferma alla poltrona più alta, ed anzi, anticipa anche le prime novità riguardanti il nuovo direttivo che vedrebbe entrare anche l’attuale presidente provinciali di Massa Carrara in carica, Andrea Antonioli.

«In relazione al prossimo rinnovo delle cariche elettive del Comitato Regionale Toscano per il quadriennio 2021-2024, – ha ammesso Mangini in una nota- comunico la mia intenzione di ripresentare la mia candidatura come Presidente del Comitato Regionale. Ho la consapevolezza che il periodo che ci attende sarà molto difficile, dove sarà fondamentale mantenere l’unità dell’intero movimento dilettantistico. La squadra che presenterò per comporre il prossimo Consiglio Direttivo, e che proporrò alle Società Toscane, è rappresentativa di tutte le realtà territoriali. Vedrà l’ingresso di due nuovi elementi che in questi ultimi anni hanno rivestito un ruolo importante al servizio delle Società di Firenze e Massa Carrara, ricoprendo il ruolo di Delegato Provinciale. Si tratta rispettivamente di Roberto Bellocci e Andrea Antonioli, che si aggiungono ai riconfermati Gianni Canuti, Carlo Fusai, Marco Maccheroni, Giorgio Merlini, Bruno Perniconi, Stefano Riccomi, Massimo Taiti, Mario Tralci».

Dunque la Massese non ha novità per quanto riguarda la stagione in corso ed interrotta per il Covid alla seconda giornata del girone di andata ma con l’ingresso di Antonioli nel direttivo regionale finalmente la nostra provincia torna ad assumere una nuova importanza. Sicuramente sarà valutata sotto una luce nuova anche se però dovrà essere la società e l’amministrazione comunale a guadagnarsi sul campo il ritorno a quella considerazione che ha avuto nel passato. Certo non abbiamo la pretesa di rivederla subito considerata come ai tempi di Vieri Rosati o di Alioto & Manfredi come società, per questo servono tempo e mezzi, ma almeno rivederla come quando alla guida c’erano Giovannini e Indiani. L’inizio stagione ha fatto intravvedere nuove possibilità fermate dal covid. —

Aldo Antola

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