Il Tirreno

L'allarme

Massa, ancora vandali in centro storico: devastano un’auto con un masso

di Ivana Zambelli

	L'auto devastata con un masso
L'auto devastata con un masso

L’episodio vicino piazza Mercurio, la proprietaria: «Situazione invivibile»

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MASSA. Un lago di vetri in auto, ma ancora più inquietante il sasso lasciato sopra il seggiolino della bambina. È la brutta sorpresa che si è trovata davanti martedì mattina una residente di una palazzina di alloggi popolari dietro piazza Mercurio. Francesca – nome di fantasia, perché dopo questo episodio la donna non vuole esporsi proprio per il timore di avere ulteriori ripercussioni – si è decisa a raccontare quel che lei e gli altri residenti di quel palazzo Erp si trovano a vivere da anni.

Questo palazzo si trova dietro piazza Mercurio, una delle zone della movida massese. Ebbene, l’atrio di questo condominio è un luogo appartato, che di norma non ha passaggi di auto o pedoni. Tuttavia ha un viottolo che la collega a via della Piastronata, che porta al parcheggio della Rocca o fin su al castello. E, proprio per queste caratteristiche, specialmente la notte diventa «un punto di ritrovo di balordi e personaggi poco raccomandabili – racconta Francesca – che causano disturbo a tutti noi del vicinato. Fanno schiamazzi fino a tarda notte, lasciano deiezioni e rifiuti, bivaccano. Questo avviene soprattutto la notte, ma è capitato di vederli anche il giorno». Ma c’è di più. «Purtroppo sono già diversi gli episodi di danneggiamento delle auto di noi residenti – prosegue la donna – allo scopo sia di rubare eventuali oggetti lasciati incustoditi, ma anche come atti di vandalismo all’apparenza fini a se stessi».

L’ultimo, in ordine di tempo, quello avvenuto nella notte di Pasquetta. Anche quella una notte «turbolenta – racconta Francesca – con schiamazzi e urla che si sentivano addirittura da piazza Mercurio». Copione che la donna ormai sente quasi tutti i fine settimana, ma non si sarebbe immaginata quella scena il giorno seguente. «La mattina dopo sono andata all’auto con mia figlia e ho trovato un lago di vetri in macchina – racconta – mi hanno distrutto con un grosso sasso il vetro della portiera lato passeggero. Non contenti, sono entrati in auto e hanno danneggiato le portiere dall’interno usando un masso». Sasso che queste persone hanno poi lasciato sul seggiolino della bambina.

Francesca ha quindi presentato denuncia ai carabinieri, ma ora si dice «stanca e impaurita», proprio perché non è la prima volta che succede. «Ho dovuto fare anche l’assicurazione contro i danni vandalici. Settimane fa a un mio vicino hanno rotto il tergicristalli – racconta – ad un altro lo specchietto, mesi fa io ho subito un altro danno all’auto. Questa zona è meta di gentaglia, che viene qui a bivaccare: stanno fuori dal palazzo ubriachi, fumano cose strane. E poi fanno i bisogni ovunque, lasciano cartacce, troviamo profilattici in terra. Non posso dire se ci sia o meno un giro di spaccio – conclude – ma sono figuri poco raccomandabili. Sono anni che chiamo Erp e il Comune per chiedere di mettere delle telecamere perché questa zona non è sicura. Io ho paura anche per mia figlia. Durante il giorno lei potrebbe scendere a giocare nell’atrio condominiale – conclude – ma non ce la mando perché ci sono “brutti musi”, come si dice a Massa».

Francesca chiede che le stesse forze dell’ordine facciano maggiori controlli, specie di notte. «La situazione è nota alle istituzioni da anni. Ora sta degenerando».

 

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