Nave incagliata a Marina di Massa, pronto il piano per svuotare i serbatoi: cosa si attende
Dalla capitaneria di porto è arrivato anche un’osservazione strutturale
MASSA. Qualcosa inizia a muoversi intorno alla nave Guang Rong, l’imponente cargo che lo scorso 28 gennaio si è incagliato nel basso fondale di Marina di Massa scontrandosi con il pontile e decapitandolo della rotonda panoramica. Questione di ore, secondo le prime indiscrezioni, e la ditta Neri (incaricata dall’armatore di provvedere alla rimozione in sicurezza dell’imbarcazione) potrà procedere con lo svuotamento dei serbatoi della Guang Rong che contengono 102 tonnellate di gasolio.
Mercoledì sera una prima bozza del piano è stata presentata dai tecnici della ditta livornese (affiancati dai sommozzatori della Stmp di Piombino) alla capitaneria di porto e alle autorità chiamate ad esprimere un giudizio sull’operatività del progetto (dal Comune alla Procura fino al prefetto). Una riunione fiume che dopo aver fatto un punto della situazione si è protratta per ore, fino a tarda sera, analizzando punto per punto le procedure previste. Alla fine l’approvazione definitiva non c’è stata ma sono state chieste alla ditta alcune integrazioni e procedure cautelative supplementari. Tra queste, quelle che nella giornata di ieri già sono state adottate: una serie di panne assorbenti e contenitive intorno alla struttura del pontile, un’ulteriore schermatura di fronte a eventuali sversamenti che potrebbero verificarsi al momento dello svuotamento dei serbatoi. Non solo: dalla capitaneria di porto è arrivato anche un’osservazione strutturale, tanto che è stato chiesto un approfondimento sulle variazioni di stabilità dello scafo della Guang Rong durante l’operazione di aspirazione del carburante che, inevitabilmente, farà mutare il peso – e dunque il punto di equilibrio – della nave incagliata.
In linea di massima però la procedura sembra pronta a ricevere il via libera. Lo dimostrano l’autocisterna che da qualche giorno è piazzata alla base del pontile (in assenza di un rilievo statico della struttura del pontile, non potrà avvicinarsi alla nave in via cautelativa) e le manichette da oltre 150 metri di lunghezza che serviranno all’aspirazione del carburante dai serbatoi facilmente raggiungibili: quello di poppa a sinistra (uno dei più importanti), quello interno e quello di prua. Per l’altro serbatoio (di poppa a destra) bisognerà capire come agire, dato che si trova sommerso.
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