Sfonda il vetro dell’autobus in corsa con una pietra e poi scappa: tragedia sfiorata a Carrara
Nel 2024 decine di aggressioni agli autisti, Cgil: «Serve tavolo col prefetto»
CARRARA. Forse sarebbe stato un dramma se un ignaro viaggiatore si fosse seduto in quel posto all’altezza del vetro anteriore della fiancata destra dell’autobus. Un uomo – non ancora identificato – ha lanciato una grossa pietra a un mezzo pubblico in corsa mandando in frantumi uno dei vetri. E nel 2024 sono stati almeno una ventina – denuncia Cgil – gli episodi di aggressione, verbale o fisica, a autisti di Autolinee Toscane, la società che si occupa del servizio di pubblico trasporto anche nella provincia apuana. Potrebbe, però, non farla franca: telecamere hanno ripreso tutta la scena.
Dove e quando
È il 5 gennaio (ma dell’episodio si è venuto a sapere solo oggi). Un autobus della linea 52 sta per imboccare il viale xx settembre in direzione Marina. È all’altezza della fermata che c’è poco dopo la sede della Pubblica Assistenza. Per motivi ancora inspiegabili – forse perché pretendeva che, l’autista si fermasse per farlo salire, nonostante il mezzo fosse già ripartito – un uomo scaglia una pietra con l’autobus. Un vetro della fiancata destra va in mille pezzi.
Le telecamere
Per il momento è rimasto impunito, ma una delle telecamere attive all’interno dell’autobus – che riprendono sia l’interno del mezzo che l’esterno, la strada – ha registrato tutto. Autolinee Toscane fa sapere che le immagini sono state salvate, l’ufficio legale della società è già al lavoro (anche per quantificare i danni) e nel giro di breve sarà presentata una denuncia-querela.
«Ora basta»
«La buona sorte ci è stata amica – interviene Giuseppe Lazzarotti, delegato di Filt Cgil per Autolinee Toscane – ma affidarsi sempre alla Dea bendata non può essere la soluzione». Su questo fronte, Cgil aveva già sollecitato un incontro in seno alla Prefettura: «Pare che gli autobus siano ormai una zona franca, dove tutto è ammesso», chiosa Lazzarotti; alla mente vengono due episodi molto gravi accaduti nell’anno che si è appena chiuso: uno simile a quello del 5 gennaio – il lancio di una pietra contro un autobus all’altezza della stazione ferroviaria di Avenza – e l’aggressione a un autista da parte di giovanissimi all’altezza dell’istituto Zaccagna, senza contare poi la zuffa sulla linea Massa-Antona i cui contendenti stavano per “investire” il guidatore. E questi sono solo i casi che sono “arrivati” alla cronaca. «L’indifferenza degli amministratori per i problemi che assillano il trasporto pubblico – sottolinea ancora Lazzarotti – è qualcosa di incomprensibile e, francamente, non più accettabile. Siamo nuovamente a chiedere la convocazione di un tavolo istituzionale alla presenza delle istituzioni locali e della prefettura per affrontare, finalmente, il tema della sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri». Cgil, insomma, vuole un tavolo con il prefetto Guido Aprea e il questore Santi Allegra, oltreché con i rappresentanti delle Amministrazioni di Carrara, di Massa, di Montignoso, della Lunigiana. Autolinee Toscane conferma la propria disponibilità a partecipare, alla luce anche dell’esistenza del progetto per la sicurezza – Toscana sicura – in tandem con le questure toscane, e che ha anche consentito il posizionamento di telecamere (da cinque a sette a secondo della tipologia di mezzo) su ogni autobus.