Carrara, devastato il Centro Bellessere: il blitz dei ladri, i danni e la disperazione di Alessandro Pezzica
Hanno forzato la porta blindata e mandato in frantumi vetrate
CARRARA. Al Centro Bellessere di Nazzano il 2025 inizia nel peggiore dei modi. Approfittando forse anche della chiusura delle attività per Capodanno, ladri si sono intrufolati all’interno. Hanno arraffato un buon bottino di soldi in contanti. E – soprattutto – hanno devastato il Centro: forzando la porta blindata, mandando in frantumi vetrate, lesionando i bei marmi che impreziosiscono le finiture. È senza parole Alessandro Pezzica, uno dei più famosi parrucchieri apuani, titolare di Alex Hair Look, cuore pulsante della maison carrarese dello stare bene che – in un unico salotto – offre taglio e cura dei capelli, ricostruzione unghie, abbronzatura, estetica e odontoiatria. «E pensare – dice amareggiato – che oggi (ieri, per chi legge, ndr) mi ero preso una giornata di riposo dopo tante aperture straordinarie per queste festività natalizie».
La scoperta
Nazzano, Centro Bellessere: siamo nell’elegante edificio che ospita servizi e studi professionali e che sorge tra il quartier generale della Franchi Umberto Marmi e il Mc Donald’s. Sono le 8 di giovedì 2 gennaio quando Jenni Isoppi varca la soglia del Centro – lì per lì non si accorge che la porta blindata d’ingresso è stata forzata – e si dirige verso le stanze della sua Abbronzeria. All’improvviso nota che a terra c’è qualcosa; sono pezzi di marmo: è l’effetto della forzatura della porta del suo solarium. Si guarda intorno e capisce cosa è accaduto. Chiama Alex.
«Mai successo»
«Avevo la suoneria del telefono abbassata – dice il maestro dell’acconciatura – Poi mi sono accorto di avere diverse chiamate a cui non avevo risposto: di Jenni e della signora che si occupa delle pulizie». Si precipita al Centro. Che sconquasso. Le grandi vetrate scorrevoli del suo salone sono state completamente lesionate. I ladri hanno rovistato ovunque: nella cassa e nei vari cassetti. «Cercavano soldi – dice Pezzica – e li hanno trovati. In una busta avevamo tremila euro in contanti per fare dei pagamenti lunedì». Si sono portati via anche un pc Mac e un ipad nuovissimo. Ma è la devastazione che si sono lasciati alle spalle che suscita il maggior rammarico: «Solo per le vetrate c’è un danno da seimila euro», dice il parrucchiere; «Sono 16 anni che siamo qui – aggiunge – e non era mai accaduto nulla di simile».
Arraffa e scappa
All’Abbronzeria hanno svuotato la cassa, dove c’erano «i soldi dei pagamenti in contanti delle ultime lampade del 31 dicembre – dice Jenni Isoppi – 4-500 euro all’incirca. Hanno rubato anche un vecchio cellulare che usavamo per gli appuntamenti e si sono portati via qualche essenza. La vetrina, con profumi anche costosi, invece, non l’hanno neppure aperta». Anche da Salus Nails, il salone di manicure di Marco Fantone che appartiene al Centro Bellessere, i ladri hanno messo le mani da tutte le parti: «Si sono portati via mille euro della cassa, frutto dei servizi degli ultimi giorni – dice Laura Frediani – Fortunatamente molte clienti pagano mediante Pos». E anche qui sono stati lesionati i bei marmi che incorniciano la porta d’ingresso dell’attività. I ladri hanno invece risparmiato il centro estetico Salus per Aquam e lo Studio odontoiatrico di Andrea Bianchi.
La casualità
E pensare che proprio la sera precedente Alessandro Pezzica è passato in auto davanti al Centro Bellessere: «Ieri sera (mercoledì 1 gennaio, ndr) tornavo dal cinema Splendor – racconta – Era mezzanotte e trenta e ho visto una luce da Salus Nails. Non mi sono insospettito: può capitare che si dimentichi accesa o che si torni al Centro per prendere qualcosa. Si trattava, però – aggiunge – di una luce strana, bassa, color arancio...». Resta il mistero di come abbiano fatto i ladri ad entrare nel palazzo, dalla strada: la porta dell’edificio da cui, salendo le scale, si accede al Centro Bellessere, ha solo piccole, piccolissime scalfitture: «Probabilmente hanno usato un passepartout», riflette Alex. I professionisti del Centro hanno fatto denuncia e la polizia di Stato ieri mattina si è recata sul posto: la Scientifica però non ha fatto rilievi. «Inutile – conclude il parrucchiere – gli agenti ci hanno detto che è certo che indossassero guanti».