Il Tirreno

La tragedia

Morto in moto a 23 anni a Massa, Lorenzo e quell’ultimo post: «La vita ci sembra domani e invece è tutta adesso»

di Gabriele Buffoni
La moto e il 23enne scomparso
La moto e il 23enne scomparso

Era anche un grande tifoso della Carrarese e del calcio: «Riposa in pace gigante»

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MASSA-CARRARA. Una tragedia improvvisa quella che ha strappato Lorenzo Iacazzi, 23 anni, alla sua famiglia. Originario di Carrara, aveva abitato con il fratello Yuri e i genitori, Luciano e Monica, nel centro della città del marmo, in via Solferino, poco distante dai nonni paterni, fino a sette-otto fa. Poi, la decisione di trasferirsi a Marina di Massa, anche per essere più vicini all’attività che gestivano con successo, il Bagno Ulderico, e dove Lorenzo faceva il bagnino. Alle superiori aveva frequentato l’Itis Meucci, poi si era anche iscritto all’università. E lavorava da un paio d’anni come elettricista alla “Luce Impianti & Energia” di via Provinciale Avenza-Sarzana, ad Avenza.

Il post e le passioni

E poi, quella passione per le moto. Era così orgoglioso, come si vede dal suo profilo Facebook, del suo ultimo acquisto, una Kawasaki Ninja Zx-10R. E colpisce anche il suo ultimo post sui social, una citazione condivisa intorno alla mezzanotte di venerdì, quindi appena 9 ore prima del terribile schianto: “E cercatevi quando vi mancate... Che la vita ci sembra domani e invece è tutta adesso”. Una citazione che dimostra grande sensibilità. E poche ore prima: «Pensare con la propria testa, senza lasciarsi condizionare». Un giovane ma di personalità.

Lorenzo, raccontano tutti, era sempre sorridente, disponibile, di compagnia, generoso. Legatissimo alla famiglia. Oltre alla moto, l’altra passione quella per il calcio, in particolare per la Carrarese, ma in genere per le storie di calcio, visto che si era appassionato alla favola del Leicester di Claudio Ranieri, una provinciale capace di vincere la Premier League.

I messaggi

Scrive Damiano Franchi, suo parente stretto: «Non ci sono parole... E se ci fossero nessuna sarebbe opportuna. Il tuo babbo mi diceva sempre: "È uno Iacazzi sbagliato... guarda che bestia che è!! Noi siamo tutti piccoli e tracagnotti, lui diventerà il centrale della Carrarese". Mi piange il cuore. Riposa in pace gigante». Anche la Carrarese Calcio lo ha voluto ricordare: «Apprendiamo con grande dolore della scomparsa di Lorenzo, giovane tifoso della nostra squadra. Siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutta la tifoseria azzurra». Pochi giorni fa con la moto aveva partecipato alla consegna dei regali nelle Rsa e negli ospedali con il Babbo Natale in moto, e lo stesso avrebbe fatto in occasione della Befana. Quando c’era un’occasione di solidarietà, era sempre presente. Faceva parte del Club Mototardisti, in passato aveva vinto in pista anche dei trofei, aveva la velocità nel sangue ma sempre con responsabilità. Un gigante buono, come lo ricordano disperati sui social i suoi tanti amici, increduli, attoniti di fronte a una tragedia troppo grande.

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