Il Tirreno

Massa-Carrara, nasce Sportello Cinema, una filiera al servizio del grande schermo

Massa-Carrara, nasce Sportello Cinema, una filiera al servizio del grande schermo<br type="_moz" />

E' nell’ambito di Cna, obiettivi valorizzare il territorio e offrire lavoro

28 febbraio 2024
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Carrara Da domani Massa Carrara avrà finalmente il suo primo Sportello Cinema, che avrà una vocazione, oltre che culturale e turistica, soprattutto economica, rappresentando in una visione di insieme, tutte le imprese che, dalla produzione, postproduzione fino alla distribuzione, possono essere coinvolte a qualsiasi titolo in produzioni cinematografiche e audiovisive.

È nato infatti il Cna Cinema e Audiovisivo, la nuova creatura di Cna Massa-Carrara, già presente nelle principali città italiane, che potrà contare sulla stretta collaborazione dell’Aps Apuania Film Commission, associazione no profit attiva dal 2015 nel territorio per la promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale con l’audiovisivo, la cui presidente Daniela Marzano, ne diventerà a sua volta presidente. Il principale scopo del Cna Cinema e Audiovisivo sarà la creazione in zona della prima filiera di imprese e professionisti legati agli ambiti del cinema, dell’audiovisivo e multimedialità, del videomaking, dell’immagine e dell’animazione (si contano circa 200 realtà attive); una filiera che sarà flessibile, in modo da comporsi e scomporsi a seconda delle necessità. Una rete che offrirà alle produzioni in arrivo, oltre al set nella location concordata, maestranze, servizi (dal catering al trucco, elettricisti e movimentatori), professionalità e strumentazioni, in modo da rendere più snella e conveniente la composizione della troupe orginaria. Un modello innovativo, quello delle reti di impresa, che rientra tra i modelli riconosciuti della nuova Legge Cinema. «Con questo nuovo raggruppamento – spiega Carlo Alberto Tongiani, neo presidente Cna Massa-Carrara – apriamo il mondo dell’associazionismo alle imprese della filiera del cinema e dell’audiovisivo, un settore importante, in crescita e con potenzialità, al quale vogliamo offrire servizi, competenza e progettualità. Nella nostra provincia sono nate, in questi ultimi anni, tante piccole imprese che operano in questo nuovo campo dell’economia in continua evoluzione, che ha però bisogno - secondo noi - di una casa dove poter conoscersi, costruire progettualità e scambiarsi know-how per intercettare lavori e commesse. Si tratta di figure professionali e imprese del territorio legate alla logistica ai servizi, dalle professioni tecniche, digitali, artigiane a quelle di supporto, distribuzione, promozione e vendita. Se il nostro Paese vuole restare competitivo nell’area globale, deve creare le condizioni favorevoli allo sviluppo della creatività e dell’innovazione ponendo attenzione ai giovani, ai territori, alla crescita delle imprese. Cna Cinema e Audiovisivo sarà un vero e proprio hub per le imprese e i professionisti locali».

Lo sportello

Questo sportello, inoltre, sarà utile a superare la frammentarietà di tutte le attività di accoglienza messe in atto finora per le produzioni che hanno usato le nostre location, e che continuano a scegliere il comprensorio Apuano come set per i loro video, per gli shooting fotografici e i film, concentrando in un organismo unico tutte le attività di accoglienza, organizzazione, location scouting, promozione, comunicazione, nonché tutte le pratiche amministrative di rilascio permessi per viabilità e sosta, autorizzazioni per girare sul suolo pubblico e creare una sinergia con Enti e Istituzioni. Diventare un punto di riferimento per le imprese e per le produzioni televisive e audiovisive nazionali ed internazionali, darà al territorio apuano quell’impulso innovativo, tecnologico ed ecosostenibile (lo studio dei green set è sempre stato un aspetto parallelo dell’attività dell’Apuania Film Commission), oggi tanto richiesto.

Non va assolutamente dimenticato il cineturismo, quel fenomeno talvolta impercettibile, ma che inevitabilmente scaturisce dalla fidelizzazione degli spettatori ai personaggi e ai luoghi dove si svolge l’azione di un film, una serie Tv che ha emozionato, e che innesca, di conseguenza, il desiderio di visitare tal luogo, da qui crescita per il turismo. Cna Cinema e Audiovisivo sarà anche il centro per occasioni di incontro e scambio, networking, formazione in campi innovativi richiesti dal mercato audiovisivo, eventi legati al cinema, alla fotografia e alla cultura audiovisiva. Al suo interno avrà una apposita sezione dedicata alla partecipazione ai bandi nazionali ed europei, che si interfaccerà con le Istituzioni e gli attori del territorio.

La presidente

Daniela Marzano, giornalista e formatrice, ha fondato nel 2015 la Associazione no profit Apuania Film Commission – Cinema teatro ed eventi ecosostenibili, sulla scia delle pubblicazioni del suo studio sui vantaggi economici di un set per un territorio, condotto in occasione della tesi specialistica della Laurea in Cinema, Teatro e Produzione Multimediale. Poi l’associazione è stata iscritta al Runts come Ente del Terzo Settore per la Promozione Sociale, destinataria del 5x1000 per finanziare progetti e iniziative, soprattutto per i giovani.

Le chiediamo gli obiettivi della nuova realtà, e spiega: «Valorizzare e promuovere il territorio apuano attraverso l’audiovisivo. In realtà Massa-Carrara è una provincia talmente bella che si autopromuove, ma è importante che quando una produzione decide di girare in una nostra location, sia tutta la provincia a goderne. Intanto si parte da un impatto non invasivo del set (i miei studi comprendevano una ipotesi di green set e il Gea – Green Entertainment Act, disciplinare di buone pratiche ecosostenibili da far rispettare); poi si deve accogliere la produzione fornendo tutti gli aiuti amministrativi e tecnici, offrendole in loco una rete di professionisti e aziende (un vero cluster pronto a disposizione) che consentirebbe alla produzione di muoversi solo con le figure creative, abbassando l’alto costo della diaria. Questo vuol dire risparmio per loro e lavoro per noi. A questo aggiungiamo occasione di formazione per i giovani, lavoro per le reti di ristoratori e albergatori per supportare la troupe».

Un progetto che potrebbe funzionare nella nostra provincia? «La tradizione di Massa-Carrara nel cinema risale al 1896 proprio grazie ai fratelli Lumière che girarono un breve filmato a Fantiscritti, proprio l’anno dopo dalla nascita del cinema. Da Amedeo Nazzari a Verdone, da 007 agli shooting fotografici (vedi Lamborghini), non ci sono dubbi che la nostra zona, così variegata e spettacolare, continui ad attrarre e richiamare le produzioni. Ci sono tante regioni come la Puglia (con i suoi 3 cineporti), il Piemonte, il Lazio e il Trentino che hanno constatato l’aumento del Pil legato proprio all’economia del cinema. Occorre solo capire che il cinema non è solo intrattenimento e frivolezza, ma una vera e propria macchina industriale, con le sue dinamiche e le sue opportunità. Fare rete è basilare».l

R.C.

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