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Naomi Maiolani e l’amore per il volo fin da bambina: chi è la pilota morta nell’elicottero precipitato

Naomi Maiolani e l’amore per il volo fin da bambina: chi è la pilota morta nell’elicottero precipitato

Carrara, l’incidente nei boschi di Fontia. La donna, 28 anni, di Faenza, lavorava in un’azienda privata della Valtellina che si occupa di servizi di trasporto ed era diretta a Sondrio

27 ottobre 2023
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CARRARA. Volare era la sua grande passione, fin da ragazzina. Per questo la pilota Naomi Maiolani, 28 anni, di Faenza (Ravenna), dopo il diploma all'Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco Baracca” di Forlì e la laurea all’università di Bologna, aveva iniziato a lavorare nell’aviazione civile. Oggi si trovava alla guida di un elicottero modello “AS350B3 Ecureuil” di proprietà di un'azienda privata della Valtellina che si occupa di servizi di trasporto, quando all’improvviso il mezzo ha perso quota ed è andato a schiantarsi nei boschi di Fontia (Carrara), a poca distanza da un ristorante. Un incidente ancora tutto da chiarire.

Naomi Maiolani era partita dalla Sardegna in mattinata e aveva effettuato uno scalo tecnico all'isola Elba, sembra per il rifornimento. Dall’aeroporto di La Pila (Campo nell’Elba) è poi ripartita per rientrare nel nord Italia, a Sondrio, dove ha sede la ditta per cui la giovane lavorava. Nell’incidente Naomi è morta sul colpo. Il corpo carbonizzato della vittima è stato ritrovato dai vigili del fuoco e dai tecnici del soccorso alpino quando hanno rimosso la carcassa del velivolo, subito dopo lo spegnimento dell'incendio. I carabinieri, su ordine della Procura di Massa, che ha aperto un fascicolo, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell'accaduto, verificando anche se compatibile eventualmente con il maltempo.

Nella zona al momento dell'incidente era in vigore un'allerta arancione e c'era vento molto forte. Alcuni testimoni hanno dichiarato di aver sentito uno strano rumore, poi un'esplosione e infine di aver visto una colonna di fumo dopo che il velivolo era precipitato. Dopo il rinvenimento del corpo della pilota, il personale dei vigili del fuoco insieme a quello del soccorso alpino hanno provveduto al trasporto a spalla su barella dal bosco fino alla strada più vicina; poi il cadavere è stato affidato al personale preposto al trasporto in obitorio. La Procura disporrà l'autopsia.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha seguito tutte le operazioni di soccorso fin da quando è scattato l'allarme subito dopo l'incidente, ha scritto su Facebook: «Purtroppo è stato trovato il corpo senza vita della pilota a bordo dell'elicottero precipitato nei pressi di Fontia (Carrara). Ringrazio tutti i soccorritori che da oggi si sono prodigati, il nostro sistema sanitario, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. La Toscana si stringe intorno alla famiglia e ai colleghi della giovane pilota 28enne».

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