Mariaelena, la carrarina che fa rivivere la preistoria con le sue creazioni: «I miei amati dinosauri alla conquista del mondo» – Video
Dal 2018 ad oggi ha fatto passi da gigante: vende i suoi mini “dinos”, creati con resine assolutamente ecologiche e dipinti a mano, in tutto il mondo, dal Giappone all’America
CARRARA. Marialena Mariotti è una che ce l’ha fatta. Ha vinto una sfida importante: trasformare in lavoro una passione che coltiva da quando era bambina, quella per i dinosauri, per le creature preistoriche. Dal 2018 ad oggi ha fatto passi da gigante: vende i suoi mini “dinos”, creati con resine assolutamente ecologiche e dipinti a mano, in tutto il mondo, dal Giappone all’America. In Canada, al Royal Tyrrel of Paleontology le hanno dedicato una grande mostra fotografica e, per la prossima primavera, allestirà a Carrara una sua personale autobiografica con i primi lavori in pongo (conservati dalla madre) fino a ultime opere inedite.
Mariaelena partiamo dal presente. A cosa sta lavorando ora?
«Sto creando un triceratopo a grandezza naturale: con il grande caldo ho avuto un po’ di difficoltà perchè le resine indurivano subito, adesso ho ripreso a pieno ritmo».
Come è nata la sua passione?
«Amo queste creatura da quando ero piccola. Da piccola era una passione più semplice e piena di meraviglia. Ora sono cresciuta e quella passione è cresciuta con me: la cosa più magica che spesso vivo mentre creo è perdermi nel pensare che queste creature siano vissute così tanto tempo distanti da noi, che è quasi umanamente inconcepibile. Loro si sono estinti 65/66 milioni di anni fa, ma hanno regnato per 165 milini di anni. È un mondo pieno di magia e mistero. Io cerco di instillare nei visitatori che vengono alle mie mostre, nei miei followers la curiosità di guardarsi intorno e capire che la stessa meraviglia di può provare anche sapendo condividere il pianeta con creature altrettanto magiche, dal ragno all’angolo della soffitta, fino alla balena azzurra e i suoi trenta metri. Soprattutto ora è importante capire che siamo solo inquilini di questo meraviglioso pianeta. E per questo non dobbiamo permetterci di fare estinguere creature più antiche e innocenti di noi».
I suoi dinosauri stanno avendo un grandissimo successo. Se lo aspettava?
«Io ho solo seguito la mia passione ma credevo davvero molto difficile poterne fare un mestiere. E invece è quello che è successo. La mia pagina instagrama (Mother of the dinosaurusu” ha novantamila followers, i miei baby dinos sono richiestissimi in Europa ma anche in Giappone e perfino in Russia. Non solo, molte persone del mondo della televisione e dello spettacolo sono diventati miei clienti».
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
«Per la prossima primavera sto preparando una grande mostra autobiografica, dai primi lavori agli ultimi e inediti. Mi piacerebbe poi fare un grande “creatura” per l’Opa, da posizionare nell’atrio della parte dedicata ai bambini».