Il Tirreno

È stato il libro di Sara Simeoni ad aggiudicarsi il 60° premio Bancarella Sport. Un libro ricco di aneddoti che racconta la storia della medaglia d’oro nel salto in alto a Mosca 1980 e prima donna a superare l’asticella oltre i 2 metri (2,01) record mondiale che ha resistito per 4 anni. Un libro “Una vita in alto” (Rai Libri) scritto con il giornalista Marco Franzelli. E del resto oltre alla Simeoni è stato un vero e proprio parterre de roi per rappresentare al meglio lo sport italiano degli anni ’80 nella giornata del Bancarella Sport. Infatti oltre alla campionessa veneta c'era anche il campione del mondo del 1982, Bruno Conti, straordinaria ala e fantasista della Roma campione d’Italia e uno degli uomini simboli della nazionale allenata da Enzo Bearzot. E al mattino Alberto Cova che nell’arco di due anni, dal 1982 al 1984, ha vinto tutto nei 10 mila metri: campionato europeo, campionato mondiale e l’oro olimpico di Los Angeles. Questi alcuni dei prestigiosi nomi che sono stati presenti nel corso della giornata che ha segnato il 60° Bancarella Sport. 

Gli altri finalisti: Bruno Conti che con Giammarco Menga ha realizzato “Un gioco da ragazzi” (Rizzoli), Emiliano Tozzi “Chris Amon. La sfortuna non esiste” (Edizioni Minerva); Paolo Tomaselli “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere” (66thand2nd); Marco Bellinazzo “Le nuove guerre del calcio. Gli affari delle Corporation e la rivolta dei tifosi” (Feltrinelli) e Domenico Procacci “Una squadra” (Fandango Libri).