Lucrezia Massari: la mia dolce metà si chiama Jake per me è speciale
L’attrice apuana racconta: ci siamo incontrati a Roma ai tavoli dell’enoteca dove lavoravo come cameriera
David De Filippi
carrara. San Valentino è alle porte e abbiamo domandato all’attrice apuana Lucrezia Massari un approfondimento sulla festa degli innamorati, dopo averla recentemente vista su Raiuno accanto a Elena Sofia Ricci nella fiction “Che Dio ci aiuti”. La Massari, originaria di “Fosson City” (come chiama scherzosamente lei la frazione di Fossone), è stata anche una delle protagoniste della serie di successo “Pezzi Unici” , accanto a nomi di grande spessore attoriale, tra cui Sergio Castellitto. Lì interpretava il ruolo di Jess, personaggio molto apprezzato dal numeroso pubblico televisivo. Per investire il tempo, durante il rallentamento delle riprese televisive, si è anche iscritta ad un secondo corso di laurea: “Scienze dello Spettacolo” , alternando quindi con buon profitto studio e lavoro. Attualmente, poi, senza poter anticipare troppo, sta lavorando ad un progetto per Mediaset, ma per quello ci sarà modo di sapere qualcosa di più più avanti. Ora è il momento di vivere l’ormai imminente giornata di San Valentino, che Lucrezia festeggerà, pur non essendo una vera fan del giorno convenzionalmente dedicato all’amore.
Puoi presentarci la tua dolce metà?
«Si chiama Jake. Più che “la mia dolce metà”, potremmo definirlo almeno “due terzi”, perché finalmente ho trovato un uomo decisamente più alto della mia statura (oltre un metro e ottanta, ndc). Naturalmente oltre all’aspetto fisico che comunque ha la sua importanza, lui è diverso da chiunque avessi conosciuto prima: mi diverte, mi commuove in ogni suo gesto nei miei confronti».
Come passerete il San Valentino 2021?
«La situazione attuale, legata all’emergenza coronavirus, non consente di organizzare grandi cose; ma poiché, la nostra, è una storia nata da poco, siamo comunque felici di godere della reciproca compagnia e di tutto il tempo che possiamo trascorrere assieme».
Come vi siete conosciuti?
«È successo a Roma, mentre servivo ai tavoli nell’enoteca dove lavoravo. Ci diciamo sempre che è stata opera del destino, perché lui nemmeno doveva trovarsi nella Capitale, quella sera».
Qual è la cosa più romantica che hai fatto per lui? «Una fuga da Roma per il suo compleanno, l’estate scorsa».
E qual è la più bella che ha fatto per te?
«Lui è un ragazzo americano e si è trasferito dall’America per me. Un regalo più bello di questo non ci può essere».
Se dovessi esprimere un desiderio per il giorno di San Valentino, cosa sceglieresti?
«A dire il vero non sono una grande fan di San Valentino. Mi piace celebrare l’amore ogni giorno, quindi per me è un giorno è come un altro. Anche senza i limiti imposti dall’attuale pandemia, comunque, non penso farei chissà cosa, ma come ho già detto godrei a pieno della compagnia della persona che amo. Se però avessi la possibilità concreta di poter esprimere un desiderio e vederlo realizzato, vorrei che l’amore lo si potesse festeggiare ogni giorno in ogni più piccolo gesto. E non ultimo, allargando un pochino a desideri più grandi, vorrei avesse fine questa pandemia, che oltre alle troppe vittime, ha anche accentuato uno dei più gravi problemi che noi donne combattiamo: il femminicidio». —
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