Villa Massoni conquista il cuore dell’Italia
L’edificio storico si piazza all’undicesimo posto nel censimento del Fai. Frediani: ora tocca al Comune
MASSA. Oltre 18mila persone considerano Villa Massoni loro luogo del cuore. E il palpito fa balzare la dimora secentesca massese, bellissima ma abbandonata da anni e bisognosa di restauro, all’undicesimo posto tra i primi cento luoghi del cuore in Italia, seconda in Toscana solo alla Chiesa degli Olandesi di Livorno, scelta da oltre 23mila persone.
Il sesto censimento del Fai, il Fondo ambiente italiano, chiedeva di segnalare i luoghi in pericolo, da tutelare o semplicemente da non dimenticare. La consultazione serviva a censire tutto il patrimonio di edifici storici, giardini, luoghi della cultura in abbandono, ma anche a donare al vincitore un contributo per il restauro.
La risposta è stata sorprendente. Il censimento, che alla prima edizione, dieci anni fa, aveva raccolto l’adesione di 24.200 persone, ha visto partecipare oltre un milione di italiani. Un plebiscito, secondo gli organizzatori.
La “causa” per Villa Massoni ha mobilitato Massa. Oltre alle filiali di Intesa San Paolo, a cui il Fai si è appoggiato per raccogliere le cartoline di adesione, hanno ospitato il materiale per firmare per Villa Massoni molti commercianti, tante associazioni, circoli sportivi e culturali. E i volontari hanno stazionato in gazebo per tutto l’inverno.
La maratona per Villa Massoni è partita a settembre grazie all’impegno del Gruppo Massa Picta. Dalle 275 firme, si è arrivati in pochi mesi a 18.357 adesioni. Un plebiscito se si pensa che la prima classificata, la Cittadella d’Alessandria, ha raccolto poco meno di 54mila adesioni. Gli altri luoghi del cuore toscani sono: la Rocca dei Sala a Pietrasanta (21ª posizione, 9.497 voti), la Badia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo, Firenze, (62ª, 3.819) e il Circolo glaciale Pizzo d’Uccello e solco d’Equi a Casola in Lunigiana (75º, 2.708).
«È un bel risultato – spiega emozionato Franco Frediani, che in questi mesi non si è risparmiato per dare a Villa Massoni l’attenzione che merita – e speriamo che abbia un seguito. In settimana incontreremo una responsabile del Fai». In teoria dovrebbero ricevere finanziamenti i primi venti luoghi del cuore. «Alla luce di questo risultato – conclude Frediani – sarebbe importante sapere come l’amministrazione comunale vuole procedere». Se, insomma, Villa Massoni può sperare di avere un briciolo di attenzione in più. ©RIPRODUZIONE RISERVATA