Tau fermato dal Progresso
Un pareggio che aiuta a non deprimersi, al cospetto di un Progresso ordinato e motivato per le ambizioni di salvezza che sono a portata di mano. Il Tau Calcio non ha fatto una partita non all'altezza del suo buonissimo campionato e solo nel finale ha mostrato quella rabbia necessaria per far del male a una formazione, quella bolognese, ordinata, attenta e assai più apprezzabile in difesa che in attacco. Se è vero che il Tau ha mostrato polveri bagnate, anche il Progresso non è stato da meno: il centravanti degli ospiti ha mostrato generosità su tutti i palloni ma da parte sua non si annotano conclusioni a rete.
Nel primo tempo, la notizia più inattesa è l’atteggiamento tattico di un Tau Calcio privo di tanti centrocampisti quali Bongiorni, Bruzzo, Rinaldini e Lombardo. Venturi parte con tre difensori, quattro centrocampisti e tre attaccanti. Contemporaneamente insieme ci sono Motti, Andolfi e Carcani. Poco dopo, il ritorno di Zanon a sinistra in una difesa che diventa a quattro. Motti diventa poi un trequartista con Andolfi e Carcani in avanti. Mosse che producono qualche azione in più degli avversari, ma senza mai incidere dalle parti di Cheli. Nemmeno il Progresso si fa vedere dalle parti di Cabella: per quanto riguarda le azioni da rete, il primo tempo è tutto in un tiro di Bellisi (10’) abbondantemente alto e in uno spunto di Sansò (36’) che non arriva a creare grattacapi al portiere locale. Nel Tau Calcio tanti lanci per un Andolfi che prova a fare a sportellate senza successo e qualche imprecisione in mezzo al campo dove Atzeni non è devastante come ad inizio stagione e Bernardini si fa intercettare un paio di passaggi.
Il Tau Calcio continua a non brillare, ma tiene impegnata la pur granitica difesa del Progresso. Gli errori di rifinitura continuano, come quello al 13’ di Atzeni, sgusciante sulla sinistra tanto da accendere l’entusiasmo del pubblico sbadigliante salvo poi mancare un facile passaggio verso Carcani. Lo stesso capita ad Andolfi, bravo a liberarsi di forza (23’) di tre avversari quanto impreciso nel servire Motti.
Al 31’ la rete del Progresso è un fulmine a ciel sereno. Il tiro di Corzani pare destinato fuori ma tocca il corpo di Biagioni prendendo una traiettoria imprendibile per Cabella: palla nel sette e Progresso in festa. L’orgoglio del Tau Calcio è ferito e così la squadra va ad occupare meglio l’area avversaria aumentando la pericolosità. Motti viene ipnotizzato al 39’ da Cheli ma si riscatta al primo minuto di recupero quando inizia l’azione travolgendo due avversari sulla destra e si smarca alla perfezione dopo i passaggi di Bartelloni e Manetti fino a liberare il sinistro potente sul palo più vicino. Solo dopo il gol e dopo l’inizio del lungo recupero, il Tau pare davvero voler vincere la partita, grazie anche alla superiorità numerica dal 38’ per rosso ai danni di Stellacci dopo fallo da ultimo uomo su Motti. Torna la voglia di segnare ma manca il tempo: finisce 1-1.