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Lucchese, varato il tridente

di Luca Tronchetti
Lucchese, varato il tridente

Maraia ha a disposizione l’intera rosa e giocherà con tre attaccanti rapidi e veloci Bruzzaniti, Panico e uno tra Rizzo Pinna e Fabbrini partiranno dall’inizio con la Vis

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LUCCA. Vietato sbagliare. La Lucchese da due mesi non sa più vincere al Porta Elisa (era il 10 dicembre 2022, 3-2 in rimonta nel derby con la Carrarese) e dopo la figuraccia rimediata lo scorsa domenica con la neo promossa Recanatese, la sfida alla Vis Pesaro assomiglia a una sorta di ultima spiaggia. I tre punti sono indispensabili per proseguire la corsa verso i playoff ed evitare che la Fermana, dodicesima in classifica, possa operare il sorpasso e allontanare i rossoneri dalla post season.

Avversario ostico

La Vis Pesaro ieri ha giocato il recupero con il Pontedera e l’1-1 finale ha portata la squadra a quota 29 punti. Un notevole cambio di passo con l’avvento di Oscar Brevi al posto di David Sassarini. I biancorossi marchigiani non perdono da sette turni. E dall’inizio del 2023 ad oggi hanno ottenuto 13 punti frutto di tre vittorie e quattro pareggi. Ma al Porta Elisa la formazione di Brevi dovrà fare a meno di tre titolari: il mediano De Paola (out per infortunio e che al massimo potrà sedere in panchina), il metronomo Coppola, in diffida e ammonito con i granata, che salterà un turno e la punta Gerardi che dovrà dire addio al match contro la Lucchese e anche alla gara successiva. Senza considerare che l’ex di turno, Francesco Fedato bomber biancorosso, non è ancora al 100% e potrebbe partire dalla panchina. Al posto di Coppola giocherà l’evergreen Valdifiori, 37 anni, che con il Pontedera è entrato nella ripresa mentre davanti, causa carenza di punte, potrebbe essere dirottato Pucciarelli che di solito gioca in fascia. Una squadra, la Vis Pesaro, che in questo nuovo anno subisce pochi gol, ma segna con grande difficoltà.

Le mosse tattiche

Le prove d’appello per Bianchimano sono finite. Dopo l’ennesima delusione ecco che nel 4-3-1-2 o nel 4-3-3 l’attacco sarà formato dai «piccoletti». Gente rapida, veloce, sgusciante e in grado, almeno in campo aperto, di mettere in crisi le difese avversarie. Panico al centro dell’attacco con Bruzzaniti (sempre positivo il ragazzo di Calabria) a destra e uno tra Rizzo Pinna e Fabbrini (potrebbe esserci la staffetta) rappresenterebbero una soluzione ideale. Anche in mezzo Tumbarello e Mastalli si giocano una maglia così come Franco e Di Quinzio. Per la società sarebbe importante regalare un successo al nuovo socio di maggioranza, l’ingegner Andrea Bulgarella (incerta la sua presenza domenica), in attesa della presentazione del progetto del nuovo stadio da parte dell’Aurora Immobiliare prevista entro la fine di febbraio o al massimo i primi di marzo.