Lucca, slitta di quattro mesi la fine del cantiere all’Ite “Carrara”: i motivi
Proroga concessa dalla Provincia alla ditta
LUCCA. Slitta di quattro mesi la conclusione del cantiere per l’adeguamento sismico, messa in sicurezza ed efficientamento energetico della palestra dell’Ite “Francesco Carrara”.
La Provincia, stazione appaltante e proprietaria dell’immobile, ha accolto la richiesta della ditta fissando al 22 giugno il termine per l’ultimazione dei lavori che, da contratto, avrebbero dovuto essere ultimati il 4 febbraio.
I motivi
La Itaf di Pistoia, in vista della scadenza, ha scritto alla Provincia mettendo in fila le ragioni per le quali era necessario chiedere una proroga. Richieste accolte.
Ecco le motivazioni: «Durante il periodo estivo i tempi di esecuzione delle opere sono stati rallentati dal caldo eccessivo che ha portato anche all’emanazione dell’ordinanza del 18 luglio 2024 del presidente della Regione che prevedeva orari di lavoro giornalieri ridotti – scrive il direttore dei lavori, l’ingegner Christian Ricci – . Il caldo ha influito sia sui tempi generali di esecuzione dell’opera e, in particolare, sui tempi di realizzazione dei getti in calcestruzzo che sono stati eseguiti e programmati solo nelle ore della giornata più fresche (pomeriggio inoltrato – dopo le 17) per evitare eccessiva evaporazione dell’acqua di impasto nelle prime ore di indurimento dei getti. Durante l’esecuzione dei micropali, previsti in progetto, effettivamente le piogge hanno rallentato più volte le lavorazioni».
I lavori
Palazzo Ducale procede a riqualificare la palestra di cui era già stata rifatta la copertura. Gran parte dei fondi per sistemare l’impianto sportivo è stata ottenuta attraverso la candidatura ai bandi del Pnrr e da cui la Provincia ha ottenuto un investimento di 1, 6 milioni di euro; a questi si aggiungono 163 mila euro di contributo GSE (Gestore dei servizi energetici) , 489 mila euro finanziati con FOI 2023 (Fondi Opere Indifferibili) e circa 1,2 milioni di euro tramite mutuo, per un quadro economico complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Nel dettaglio, i lavori alla palestra hanno riguardato in una prima fase gli impianti elettrici, di illuminazione e termosanitari, i servizi igienici e l’aspetto dell’isolamento termico con pannelli fonoassorbenti.
Sicurezza sismica
Prevista l’installazione di un impianto di climatizzazione che garantirà il ricambio d’aria previsto dalle normative vigenti; la copertura del blocco C adiacente sarà dotata di pannelli fotovoltaici per soddisfare la richiesta energetica sia del padiglione C, sia della palestra. Altri lavori riguarderanno le strutture dell’edificio: in seguito ai risultati scaturiti dallo studio sulla vulnerabilità sismica è stata individuata la necessità di predisporre un ulteriore piano di rinforzo strutturale che andrà ad adeguare il corpo palestra alle norme di sicurezza. L’adeguamento prevede la realizzazione di setti verticali in cemento armato.l