Il Tirreno

BORGO A MOZZANO. Si terrà mercoledì in prefettura l’incontro sul cantiere dei lavori per la messa in sicurezza della Statale 12 tra il Ponte del Diavolo e Chifenti, che comporterà la chiusura al transito prima totale e poi parziale.

Ieri, intanto, organizzato dai consiglieri comunali e regionali di Fratelli d’Italia, c’è stato un sopralluogo davanti al Ponte del Diavolo nel corso del quale commercianti e imprenditori ha rivolto un appello al prefetto perché si intervenga in ogni modo per scongiurare danni irreparabili alle attività. Gli operatori hanno tra l’altro sostenuto che, per le chiusure della statale avvenute nel recente passato, nemmeno sono arrivate le agevolazioni tributarie annunciate. Alle forti preoccupazioni dei cittadini, dei pendolari, degli studenti e delle attività, il sindaco Patrizio Andreuccetti risponde indicando il cronoprogramma previsto al momento. Per la sicurezza del cantiere, necessario per mettere in sicurezza la statale (con opere per sei milioni di euro) , non è possibile evitare le chiusure e lavorare di notte. Il traffico verso Bagni di Lucca verrà dirottato verso il ponte di Calavorno e la tortuosa via di Corsagna, dove si sta provvedendo al taglio delle piante pericolanti. I mezzi di soccorso almeno durante il giorno potranno passare.

Non è stato possibile attendere la chiusura delle scuole perché i lavori nell’alveo del Serchio, per consolidare la scarpata sotto la strada, vanno fatti in estate quando la portata d’acqua è minima. In prefettura, oltre ai sindaci di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, Patrizio Andreuccetti e Paolo Michelini, ci sarà anche un rappresentante dei commercianti.

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