Lucca, muore dopo l’incidente: la dinamica e chi è la vittima
La donna di Lunata venne investita 18 giorni fa vicino alla chiesa. Alla guida dell’auto un giovane ora indagato per omicidio stradale
LUCCA. Ha lottato per 18 giorni in un letto della rianimazione al pronto soccorso di Cisanello dov’era stata trasferita nella piovosa serata del 26 novembre in seguito al grave trauma cerebrale e al politrauma all’anca riportato dopo essere stata investita sulle strisce pedonali di fronte alla all’agenzia Bei Viaggi sulla via Pesciatina a Lunata dove anni fa c’era stato un altro sinistro mortale.
La vittima
Non ce l’ha fatta Laura Rosca, 88 anni, di Lunata, pensionata, molto impegnata nel volontariato con l’associazione Don Baroni. Il suo cuore ha cessato di battere nel giorno di Santa Lucia alla presenza dei suoi più stretti familiari. La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale che vede iscritto nel registro degli indagati il giovane extracomunitario nato in Marocco e al volante dell’auto che ha travolto sulle strisce la pensionata in un punto decisamente poco illuminato. L’automobilista si è fermato per prestare soccorso, ma l’impatto è stato violento e Laura Rosca era già priva di conoscenza. Inizialmente la donna è stata trasferita all’ospedale San Luca, ma in considerazione delle gravissime lesioni craniche riportate è stato deciso il suo trasferito al nosocomio pisano.
La tragedia
Negli ultimi anni il legame tra l’artigiana in pensione e il Santuario della Madonnina a Lunata e della confraternita di padre Carmelo si era fatto sempre più stretto. Il giorno dell’investimento era appena uscita dalla messa alla chiesa di Lunata e stava tornando a casa. Nell’attraversare le strisce pedonali è stata investita.
Funerali e ringraziamenti
I funerali non sono ancora fissati. La salma è a disposizione della procura per il riscontro diagnostico e i figli Pietro e Annamaria si augurano che possa essere liberata al più presto per la sepoltura. Pietro Borri ringrazia i medici e il personale sanitario del San Luca e del Cisanello «per il gran lavoro svolto medici e infermieri del pronto soccorso del San Luca, dove nostra madre ha ricevuto i primi soccorsi, impegnati senza sosta e attenti con sensibilità ai familiari in attesa. E ringraziamo particolarmente il reparto di rianimazione del pronto soccorso di Cisanello diretto da Ettore Melai un uomo, oltre a un medico di sensibilità e cultura, che ho apprezzato per l’ intelligenza nel formare un reparto di persone dedite all’eccellenza con attenzione verso i familiari».
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