Il Tirreno

LUCCA. La polizia di Lucca ha arrestato due uomini georgiani, rispettivamente di 29 e 30 anni, accusati di aver rubato 24 confezioni di lamette da barba all’interno del supermercato Esselunga nel quartiere Arancio.

I due sospetti erano già stati notati dall’addetto alla sicurezza del punto vendita, che li aveva riconosciuti come gli autori di un furto analogo avvenuto poche ore prima in un supermercato Esselunga a Livorno. La vigilanza ha quindi allertato le forze dell’ordine, monitorando nel frattempo i movimenti dei due all’interno del negozio.

Secondo quanto riferito, i georgiani hanno prelevato diverse confezioni di lamette, nascondendole nei pantaloni e nella giacca. Al momento del pagamento alle casse automatiche, ciascuno ha acquistato solo un prodotto alimentare di basso valore, tentando di uscire senza pagare il resto della merce.

Fermati prima di lasciare il supermercato, sono stati trovati in possesso di 24 confezioni di lamette, per un valore complessivo superiore a 500 euro. Gli agenti hanno proceduto all’arresto per furto aggravato in flagranza di reato, mettendoli a disposizione dell’autorità giudiziaria che determinerà le loro responsabilità nel corso del procedimento penale.

Perché le lamette sono così spesso rubate?

Le lamette da barba sono tra i prodotti più frequentemente sottratti nei supermercati per diversi motivi:

• Costo e dimensioni: sono relativamente costose ma piccole, quindi facili da nascondere.
• Facilità di rivendita: essendo beni di largo consumo, trovano facilmente acquirenti sul mercato nero.
• Assenza di identificativi: non hanno numeri di serie o codici tracciabili.
• Scarsa protezione antifurto: i dispositivi di sicurezza sono raramente applicati a questi articoli per motivi di costo o praticità.