Altopascio, investito da un'auto pirata: trovato cadavere sotto a una siepe
La vittima ha 69 anni. L’appello del figlio: «Se qualcuno ha visto un’auto danneggiata lo segnali»
ALTOPASCIO. Con in mano una torcia elettrica stava camminando nella zona che va dalla chiesa di Badia Pozzeveri sino alla sua abitazione in località Zappetti quando è stato investito da un’auto pirata che dal bordostrada lo ha buttato ad alcuni metri di distanza con il corpo finito sotto una siepe che delimita un’abitazione in via dei Centoni. A trovarlo privo di vita è stato – poco prima dell’una nella notte tra venerdì e sabato – una persona che stava portando il cane a fare i bisogni e che ha dato l’allarme alla centrale operativa del 118 e ai carabinieri che stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, forniti dalla polizia municipale, sistemate prima e dopo la stretta stradina – dove è stato trovato il cadavere e che è sprovvista del sistema di videocontrollo – alla ricerca del conducente dell’auto pirata.
La vittima
La vittima è Antonio Ramunno, 69 anni, ex carrellista in pensione della ditta Mcn srl Marchetti & Morandi a Ponte Buggianese e residente, sino a diversi anni fa, a Chiesina Uzzanese per poi venire ad abitare a Badia Pozzeveri nel comune di Altopascio per assistere la madre poi deceduta e tornare nella casa natale. Ramunno, che viveva da solo, aveva l’abitudine di fare lunghe passeggiate per motivi di salute rincasando dopo le 20,30, quando ormai era buio, in una zona poco illuminata.
L’appello del figlio
«Il medico aveva prescritto a mio padre di perdere peso. Lui era oltre 110 chili e quando la sera camminava a bordo strada si portava sempre dietro una torcia elettrica. Vista la mole era impossibile non notarlo» racconta sotto choc il figlio Gerry che abita a Buggiano e chiede agli inquirenti di trovare il responsabile del decesso del genitore. Che prosegue: «Sono stato avvertito da un parente e sono andato alla caserma dei carabinieri di Altopascio. Mi hanno detto che è stato preso da dietro da una macchina e buttato in un campo e che non sarà facile arrivare al responsabile. So che visioneranno le telecamere che si trovano in via Catalani vicino alla chiesa e quelle dalla parte opposta in cui termina via dei Centoni, una stradina che spesso viene percorsa dagli automobilisti che vogliono evitare il passaggio a livello. Lancio un appello a tutti coloro che possono aver visto o udito qualcosa. Si debbono rivolgere senza indugio alle forze dell’ordine. Non solo. Mio padre aveva una certa mole e ha provocato danni alla carrozzeria della vettura investitrice. Se nel comune di Altopascio o in altri limitrofi qualcuno dovesse vedere macchine danneggiate, informi i carabinieri. Chi ha ucciso e poi è fuggito senza prestare soccorso non può farla franca».
Le indagini
L’inchiesta è affidata al sostituto procuratore Alberto dello Iacono che mercoledì conferirà l’incarico al medico legale per il riscontro diagnostico.