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Lutto

Lucca, morto Massimo Di Grazia


	Massimo Di Grazia
Massimo Di Grazia

Giornalista, comunicatore, dirigente comunale e presidente di Lucca Comics. I ricordi del sindaco e di Lucca Crea

13 settembre 2024
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LUCCA. Lutto nel mondo del giornalismo e della comunicazione lucchese per l’improvvisa scomparsa di Massimo Di Grazia. Aveva 77 anni. Il decesso la mattina del 13 settembre.

Così lo ricorda il sindaco Mario Pardini: “A nome mio e dell’amministrazione comunale esprimo il più vivo cordoglio per la scomparsa di Massimo Di Grazia, decano del giornalismo lucchese, uomo di cultura, responsabile della comunicazione e amministratore di alcune delle maggiori istituzioni cittadine. Dopo una formazione già mirata al settore dell’informazione con importanti esperienze all’estero, Massimo Di Grazia è entrato in servizio al Comune di Lucca dove, oltre al ruolo di responsabile delle relazioni esterne, è stato dirigente contribuendo alla modernizzazione dell’ente in un settore in veloce cambiamento. Ha poi proseguito la sua carriera all’Azienza di promozione Turistica e come corrispondente di testate giornalistiche, promotore, autore e collaboratore di importanti iniziative editoriali. Voglio ricordare l’impegno prestato a quella che è divenuta una delle principali manifestazioni cittadine: dal 1974 Di Grazia è stato assiduamente impegnato nell’evoluzione del Salone dei Comics fino a ricoprire la carica di presidente fra 2007 e 2008 di Lucca Comics & Games e poi di amministratore delegato e consigliere di amministrazione della stessa società. Oltre a questi impegni professionali, il suo tratto umano, la sua signorilità e gentilezza, la sua naturale predisposizione all’ascolto e al dialogo ne hanno fatto un volto conosciutissimo anche fuori dall’ambito istituzionale e professionale, un uomo apprezzato e benvoluto da tutti”.

Lucca Crea piange la morte di Massimo Di Grazia, giornalista e amico, prima ancora che collega e membro dell’organizzazione della manifestazione fin dagli anni Settanta. Oltre ai suoi incarichi professionali in testate giornalistiche e istituzioni pubbliche, Di Grazia è stato dal 1974 responsabile dei rapporti del Comune di Lucca con l’allora Salone dei Comics e del Cinema d’animazione e dell’illustrazione, per diventarne Direttore Organizzativo nel 1989 nell’ente Max Massimino Garnier, fino al 1992. In seno a Lucca Comics & Games Srl, dal 2007 al 2014 ha ricoperto in varie fasi i ruoli di Presidente, Amministratore Delegato e Consigliere d’amministrazione. Negli ultimi anni ha dato un importante contributo nella crescita del festival, collaborando col Team Comunicazione in particolare per Lucca Comics & Games e Lucca Collezionando. “Tutta la comunità di Lucca Crea piange la scomparsa di Massimo Di Grazia – commenta Nicola Lucchesi, Amministratore Unico della società – la sua costante vicinanza a Lucca Comics & Games ha rappresentato quel porto sicuro cui riparare per un consiglio, uno spunto, un’informazione, un capitolo della nostra storia. Personalmente, è stato importante sapere di potermi confrontare con colui che mi aveva preceduto nella guida della società, e ricevere sempre risposte puntuali, gentili, incoraggianti”. Massimo Di Grazia è stato un grande esperto di fumetto italiano e internazionale e uno dei maggiori storici della manifestazione, proprio per aver vissuto dall’interno la sua evoluzione nei decenni, dal “Salone” al festival di oggi: tra i suoi testi, si ricordano “Custer e Wild Bill: vite parallele di due miti della frontiera” (WF Edizioni, 2015) e il recentissimo “Lucca Comics Story” (Edizioni NPE, 2022). La notizia della sua scomparsa ha toccato in profondità tutte le persone che con Di Grazia hanno lavorato o collaborato nel corso dei decenni: dipendenti, consulenti e collaboratori. “Sapeva tutto del passato della manifestazione e, forse anche per questo, ci aiutava a immaginarne il futuro – ricorda Emanuele Vietina, oggi direttore di Lucca Comics & Games – coi suoi consigli sottovoce, la sua presenza bonaria e discreta a ogni brindisi, la sua attenzione quotidiana nel leggere le dinamiche della comunicazione. Tutte le mattine era bello incontrarlo in ufficio, era bello vederlo armeggiare con la stampante, era bello vederlo in postazione in Area Stampa durante i Comics. ‘Il DiGra’ non mancava mai, eppure stamattina già ci manca”. Lucca Crea esprime il proprio cordoglio e la vicinanza ai figli Marco e Piermario.  Lunedì alle 9,30 l’addio nella chiesa di San Donato.

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