La guida
Paralimpiadi, prima medaglia toscana: bronzo per Sara Morganti
Quella della 48enne lucchese è la medaglia numero 30 per la spedizione azzurra a Parigi
La lucchese Sara Morganti su Mariebelle ha conquistato la medaglia di bronzo nella prova individuale del Grado I di paradressage ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. La campionessa del mondo e doppio bronzo a Tokyo 2020 ha terminato la sua prova con il punteggio di 74,625%. Quella di Sara Morganti, 48 anni, è la medaglia numero 30 per la spedizione azzurra a Parigi.
La malattia
Non ancora tredicenne si avvicina al mondo dell’equitazione praticando il salto ad ostacoli e il cross country. Affetta da sclerosi multipla dall’età di 19 anni, è sposata con un ufficiale dell’Esercito anche lui appassionato di cavalli, e dal 2005 inizia la sua carriera nella disciplina del dressage collezionando eccellenti risultati. «Lo sport è una fonte di motivazione grandissima, mi ha insegnato a superare gli ostacoli che si incontrano nella vita di tutti i giorni», spiega.
La passione il sogno
Al centro della sua passione c’è il rapporto con il cavallo. In questi anni la famiglia e gli allenatori l’hanno spinta ad andare avanti, anche per superare le delusioni del passato. «Fare meglio degli avversari è importante, ma è fondamentale fare meglio di quello che hai fatto in precedenza», sostiene.
Al termine dell’attività agonistica vorrebbe insegnare: «I ragazzi sono una grandissima fonte di gioia e piacere: ogni piccolo passo che fanno è la conferma che il lavoro formativo sta andando nella giusta direzione». Tanti i ricordi indelebili della sua straordinaria carriera: «Il primo oro vinto ai Mondiali francesi del 2014, ma anche i due successi ai Mondiali del 2018».
Il premio e la laurea
Nel 2014 è stata eletta “Atleta paralimpica del mondo” e ha vinto il Pegaso per lo sport: il massimo premio sportivo istituito dalla Regione Toscana insieme al Gruppo toscano dei giornalisti sportivi Ussi. Laureata in Lingue e Letterature straniere con 110 e lode all’Università di Pisa, lavora in un’azienda privata.