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Segromigno, sfondano la porta del bar-alimentari e rubano sigarette e “Gratta e vinci”

di Pietro Barghigiani
Segromigno, sfondano la porta del bar-alimentari e rubano sigarette e “Gratta e vinci”

Colpo nella notte alla tabaccheria “Renata”: bottino di quasi 15mila euro

25 agosto 2024
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Segromigno in Piano Prima hanno sfondato la porta dell’alimentari. Poi si sono diretti dietro al bancone dove hanno arraffato stecche di sigarette e tagliandi del “Gratta e vinci. Quindi, disturbati dall’arrivo della vigilanza privata, sono fuggiti lasciando a terra qualche residuo del bottino che sfiora i 15mila euro.
Bersaglio dei ladri il bar, tabaccheria e anche alimentari “Renata” in via delle Sane Vecchie a due passi dalla chiesa del paese. È successo poco dopo le 1, 30. L’intervento del personale della Fidelitas e anche la reazione dei vicini che abita nei pressi del pubblico esercizio è servito a interrompere un raid che avrebbe potuto essere molto più ricco per i ladri. Resta il danno alla porta a vetri del negozio di alimentari e la sparizione di tabacchi e centinaia di “Gratta e vinci”.

Ilario Cei, ex calciatore e allenatore di formazioni giovanili della Lucchesia, è il titolare dell’attività colpita dai banditi. Una delle tante da qualche settimana a a questa parte, soprattutto nella zona tra Camigliano e il Segromignese.

«Siamo arrivati sul posto dopo che è scattato l’allarme – spiega Cei – . Sono entrati spaccando la porta dell’alimentari e poi si sono diretti nel locale del bar dove hanno preso “Gratta e vinci” e sigarette. Stiamo ancora quantificando il valore, ma siamo nell’ordine di alcune migliaia di euro. Nella fuga hanno lasciato una stecca di sigaretta. Il grosso, purtroppo, l’hanno rubato». Secondo i primi riscontri i ladri sarebbero stati in tre, a volto coperto. Lo stesso numero del gruppetto che ha rubato nei giorni scorsi da “Isola Carni” in via delle Pianacce a Camigliano. Le immagini postate sui social dal titolare sono chiare nella composizione del trio.

«Ringrazio il personale della vigilanza privata della Fidelitas e anche i vicini che stanno sopra di noi che in qualche modo hanno interrotto il furto – conclude Cei – . In pochi minuti sono arrivati anche i carabinieri».

Nel novembre 2015 l’allora titolare del bar Renata e il compagno (lei 68, lui 72 anni all’epoca) furono picchiati con il calcio di una pistola da un bandito solitario entrato all’ora di chiusura nel negozio di alimentari. La reazione della coppia impedì la consumazione della rapina, ma non risparmiò ai due commercianti le botte del malvivente. E sempre in nottata un altro bar è stato preso di mira dai ladri. Il Colibrì sulla Pesciatina a Lunata. Un colpo fallito nonostante il danno ingente alla porta dove hanno praticato un buco senza, però, riuscire a entrare.l


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