Morto l'ex deputato dell'Ulivo Domenico Maselli
Lucca, lo storico pastore della comunità valdese si è spento all'età di 82 anni
LUCCA. Domenico Maselli, pasrtore valdese ed ex parlamentare del centrosinistra, è morto nella giornata di venerdì 4 marzo, all’età di 82 anni. Una notizia che si è sparsa in tarda serata e che ha colpito la comunità lucchese - non solo quella politica. È proprio una delle ultime uscite pubbliche - se non l’ultima in assoluto - di Maselli a dare la cifra del suo impegno: nonostante i problemi di saluto, partecipò nel novembre dello scorso anno alla marcia che seguì i tragici attentati di Parigi, percorrendo con le sue gambe il percorso da piazza Napoleone fino alla Casa del Boia.
Nato ad Alessandria e formatosi nelle chiese evangeliche “libere”, nel 1980 diventò pastore della comunità valdese di Lucca. Ricoprì questo ruolo nella chiesina di via Galli Tassi, supportato dalla moglie Iole, per trentaquattro anni, quando divenne pastore emerito di Lucca. Dal 2006 al 2009, inoltre, ricoprì la prestigiosa carica di presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Ma per molti lucchesi il nome di Maselli è innanzitutto legato alla sua attività politica negli anni Novanta. In realtà, il suo impegno inizia prima, nell’ambito del partito socialista. Ma con lo sfaldarsi della Prima Repubblica decide di aderire ai Cristiano sociali, formazione collocata a sinistra.
È eletto deputato una prima volta nelle elezioni del 1994, come rappresentante di una coalizione fra Partito democratico della Sinistra, Verdi e Cristiano Sociali. Due anni dopo venne candidato di nuovo sotto la bandiera dell’Ulivo, in una partita che sembrava senza storia contro Altero Matteoli. Alla fine Maselli la spuntò e rimase in parlamento fino al 2001, quando decise di non ricandidarsi.