Il Tirreno

Basket

Le cinque partite della verità: Libertas e PL cercano la svolta

di Alessandro Lazzerini
Davide Bonacini (Libertas)
Davide Bonacini (Libertas)

Ultimi 200 minuti prima della fine del girone di andata: ecco avversarie e obiettivi. Alla LL servono almeno 2 vittorie, a Campanella 4 per tornare nel gruppo in alto

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LIVORNO. Chiudere il girone di andata con una classifica migliore di quella attuale. L’obiettivo di fine 2024, e inizio 2025, per Libertas e PL è lo stesso. Gli amaranto, invischiati in piena zona playout, devono trovare la giusta continuità per cercare di mettere il naso fuori dagli ultimi cinque posti, mentre i biancoblù, sesti a pari merito con Roma e Chieti, hanno bisogno di non perdere ulteriore terreno dal gruppetto alle spalle di Roseto. E anzi, provare a inserirsi nella lotta per un posto al sole. Ma andiamo a vedere quello che sarà il cammino dei ragazzi di Andreazza e Campanella da qui alla fine del girone di andata.

Libertas

Scoglio subito tosto domenica al Pala Macchia. Arriva la Apu Udine del cecinese Caroti, seconda in classifica, e squadra costruita per il vertice. Per portare a casa i due punti servirà la miglior Libertas. Amaranto in trasferta la domenica successiva, a Orzinuovi. Con la truppa di coach Franco Ciani che sta cambiando pelle: dentro Jazz Johnson da Rieti, e via la guardia Devoe. Tante attenzioni anche sul pivot Burns, in uscita da Cantù. La partita da non sbagliare assolutamente, per la LL, sarà quella del 22 dicembre quando al Pala Macchia arriverà l'Assigeco Piacenza, fanalino di coda del campionato. Una sfida in cui i due punti saranno d’obbligo.

Impegno più complesso quello di sette giorni dopo, il 29 dicembre, con l’Urania Milano degli ex PL Cardani e Pagani che sarà ospite in via Allende. Nei meneghini c’è anche un Alessandro Gentile fin qui tra i top della categoria.

Chiusura in trasferta, lunghissima, il 5 gennaio a Brindisi, con i biancoazzurri che, dopo un inizio difficile, stanno pian piano ritrovando i giocatori (rientrato il pivot Vildera e attendono l'americano Ogden) e qualche sorriso. Tre partite al Pala Macchia e due in trasferta. Cinque giornate in cui alla Libertas serviranno almeno due vittorie per restare in corsa senza patemi, con tre è prevedibile ritrovarsi fuori dai playout al giro di boa.

Pielle

Questo weekend non avrà un impegno facile neanche la Toscana Legno. I biancoblù saranno ospiti di Ruvo di Puglia, per l’ennesimo big match in trasferta dopo quelli contro le due Montecatini. A disposizione di coach Rajola ci sarà anche il lungo ex Vigevano e Chiusi Jerkovic, ufficiale ieri pomeriggio. Una sfida difficile, in cui però Bonacini e compagni dovranno necessariamente andare a caccia del blitz. Doppio impegno al Pala Macchia la settimana successiva. Il 15 dicembre, di domenica alle 18, contro Jesi, squadra da prendere con le molle. Impegno sulla carta più facile venerdì 20 alle ore 21 contro Cassino, una delle formazioni di bassa classifica. Per chiudere l’anno solare ci sarà la trasferta del 29 dicembre di Latina, che ha cambiato allenatore (Martelossi al posto di Origlio) ma è ancora il fanalino di coda.

Per chiudere il girone, invece, ci sarà il big match del 5 gennaio, quando in via Allende arriverà la capolista, fin qui imbattuta, Roseto. Un’occasione per misurarsi con la squadra che fin qui sta dominando la regular season e anche per provare a vendicare la sconfitta in finale di Supercoppa con qualche esultanza di troppo dei vari Traini e compagni. Tre partite al Pala Macchia, due in trasferta con un paio di scontri diretti che potranno dire tanto di più sul futuro dei ragazzi di Campanella. Un aspetto fondamentale, nella valutazione di questa ultima parte del girone di andata, è legata anche a quante gare giocherà Zahariev.

Cinque giornate: tre vittorie sono obbligatorie, quattro per tornare nel gruppetto più in alto, cinque per dare un segnale fortissimo a tutto il campionato.