Il Tirreno

LIVORNO. Il semaforo rosso emesso dalla sindaca di Gavorrano ha lasciato il Livorno bloccato ai nastri di partenza del campionato. Un stop forzato che posticipa di una settimana l’esordio degli amaranto. Un aspetto che senza dubbio non avrà fatto piacere ai 700 tifosi che avevano acquistato il biglietto per il Malservisi-Matteini, ma che guardando all’economia della squadra ha comunque dei lati positivi da non sottovalutare.

Sette giorni in più

Una settimana in più per recuperare gli infortunati e mettere in ritmo chi non è ancora in condizione. La notizia più certa riguarda Currarino, a disposizione da oggi a rigor di regolamento, e quindi schierabile già dalla partita contro il Trestina. Una novità importante in mediana, ma di un giocatore che sappiamo essere molto duttile e quindi spostarsi magari anche sulla trequarti. Una settimana in più per la forma fisica di Federico Dionisi. E notizia migliore di questa è difficile. L’ex Ternana aveva avuto problemi con la visita media – come detto da Indiani in conferenza – e aveva svolto solo due allenamenti a livello individuale. In questi giorni potrà allenarsi in gruppo, trovare intesa con la squadra ed essere a disposizione con il Trestina dopo che non lo sarebbe stato col Gavorrano. Giorni importanti per recuperare o almeno provarci Alessandro Malva, fuori da quindici giorni, dopo il pestone subito contro lo Zenith Prato, e Andrea Fancelli, che aveva avuto un problema alla caviglia. Stesso discorso per Luca Bonassi e anche per Alberto Arcuri, con l’ultimo che si allena in gruppo già da una settimana. Da valutare i tempi del portiere Mario Vona, dopo la frattura del dito riportata in allenamento la scorsa settimana.

Nuova amichevole

Niente partita di campionato e allora assume ancora più valore l’amichevole in programma domani contro il Rosignano, ormai un punto fisso del pre-stagione del Livorno da quando è ripartito nell’estate 2021. Appuntamento alle 17.45 allo stadio Ernesto Solvay di Rosignano contro i biancoblù che partecipano al campionato di Prima Categoria e, come ogni anno, sono una colonia di giocatori livornesi che ci terrà a fare bene nell’occasione contro la squadra della città. Un test importante per la truppa di Paolo Indiani per preparare al meglio la partita di domenica che sarà l’esordio casalingo.

Mercato

Il mercato di Serie D è aperto fino al termine di settembre e il Livorno è a caccia di almeno un 2006. Anche in questo caso Indiani è stato piuttosto chiaro in conferenza e ha richiesto uno o due innesti nell’anno più giovane delle quote. Proprio perché il tecnico vuole non avere degli “obblighi”di ruolo. La sensazione è che si vada alla ricerca di un terzino, destro o sinistro non fa grande differenza. Da capire poi anche la gestione del reparto offensivo, visto che il Livorno ha oltre 10 giocatori tra giovani e over e magari se arrivasse l’occasione giusta potrebbe esserci anche un’uscita: Giordani o Rossetti quelli che devono convincere maggiormente il tecnico dopo essere scivolati nelle gerarchie di squadra.