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Hooker, Walter e subito Air-Banks: Libertas promossa nonostante il ko

di Fabrizio Pucci
Hooker, Walter e subito Air-Banks: Libertas promossa nonostante il ko<br type="_moz" />

Al PalaMacchia l’amichevole contro Tortona. Prima del match targa a coach De Raffaele

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LIVORNO. L’arrivo del play americano Quinton Hooker, che appena sbarcato all’aeroporto "Galilei" di Pisa (accolto dal presidente Consigli e da un buon numero di libertassini) riesce ad arrivare al PalaMacchia quindici minuti prima dell’inizio dell’amichevole con Tortona per ricevere la standing ovation dei suoi nuovi tifosi e per conoscere i neocompagni di squadra. Abbracci, strette di mano, con staff, dirigenti e giocatori. "High five" con tutti. Banks - già a proprio agio - che gli fa da Cicerone. Poi la premiazione del coach degli ospiti, De Raffaele, "semplicemente Walter, uno di noi" come recida uno striscione affisso nella tribuna lato mare. A consegnargli una targa-ricordo è stata Rossella Bucci, vedova dell’indimenticabile Alberto: momento toccante. WDR ha ricevuto doni anche dall’Associazione Tifosi.

È facile intuire come in casa Libertas sia stato un sabato dalle mille emozioni: forti, intense, di quelle che non si dimenticano tanto preso. La giornata, con il suo carico di pathos, è andata in archivio solo alle dieci di sera quando l’amichevole con Tortona è finita con il (previsto) successo dei Piemontesi che, però hanno dovuto vincerla due volte: nel primo quarto quando hanno spaccato la partita a suon di triple (cinque) e poi nell’ultimo tempino quando con un break di 12-0 nel momento in cui i ragazzi di Andreazza si erano arrampicati fino al -6 (57-63) . La Libertas, non ha sfigurato. Anzi.

Priva di Filloy (mal di schiena) e con Hooker in panchina letteralmente con le pantofole da viaggio ai piedi, la truppa di Andreazza ha tenuto botta con le unghie con i denti ai più quotati avversari. Gli amaranto presentato un quintetto rubato alla serie B (Bargnesi, Tozzi, Fratto, Fantoni) con incastonato il diamante Banks che si è fatto subito apprezzare per due canestri consecutivi.Il Derthona però è una macchina perfetta. Nel primo quarto ha segnato da tutte le parti e ha firmato 31 punti con cinque triple che sono state il biglietto per la fuga decisiva. Gli amaranto, però hanno avuto il merito di restare sempre dentro la partita.

Lo hanno fatto con la testa e con il cuore e soprattutto con un immenso Adrian Banks (17 punti giocando praticamente metà partita) a cui ogni tifoso della Libertas darebbe le chiavi di casa oltre che l’onere dell’ultimo tiro.Con poco meno di una settimana di allenamenti sulle gambe, ha messo insieme buonissime percentuali e con due triple consecutive che hanno infiammato il "Macchia" ha dato il la alla rimonta della LL. Insomma: questa è già la Libertas di Banks, ma pure quella dei soliti Fratto e Fantoni, della faccia tosta di Allinei che lotta e si sbatte contro gli americani, come se non ci fosse un domani. Quella di Luca Tozzi che non appena prenderà le misure alla serie A2 potrà divertirsi. È quella di Andrea Bargnesi che sta iniziando a dimostrare a se stesso, ancora prima che agli altri, di poter stare a certi livelli. È finita 69 a 82, ma chi se ne infischia: la Libertas cresce ed è ciò che conta.

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