In 600 al Picchi a caricare il Livorno: «Riprendiamoci la serie C»
Applausi alla squadra, cori e fumogeni per la presentazione allo stadio. La Curva fischia Esciua, lui replica: «Spero in questo tifo a ogni partita»
LIVORNO. “Riprendiamoci , riprendiamoci, questa serie C». Il coro si alza alto dalla tribuna quando la squadra si schiera ai bordi della pista di atletica. Volti rivolti verso la tribuna, anche i giocatori applaudono. Non c’è il bagno di folla visto in altre occasioni ma almeno 5-600 tifosi hanno risposto presente. Non è un momeno semplice per il calcio a Livorno e mai come ora la sensazione è che solo le vittorie possano dare una svolta. Sotto ogni profilo.
L’addetta stampa Bellaveglia presenta la squadra “special” dell’Arlecchino, le ragazze, il gruppo degli juniores, poi tocca naturalmente alla prima squadra. I fumogeni dei gruppi della Nord si alzano insieme ai cori, coprendo la visuale. Sull’altro lato della tribuna ci sono invece i Livorno Ultras, al centro i tifosi “storici” ma sentire qualcosa è davvero un’impresa anche per loro.
Parla Esciua
Pantaloncini corti e polo a righe, Esciua prova a parlare ma non va benissimo. Dalla Curva Nord arrivano dei fischi, poi partono i cori che coprono quello che dice Esciua. «Spero che ci sia questo tifo per la squadra ogni partita», dice. Poi aggiunge: «Quest’anno abbiamo cercato di fare le cose in modo migliore».
Il tecnico
Maglietta verde speranza per Paolo Indiani. «Mi aspettavo questa bella partecipazione, Livorno è bella perché i tifosi si identificano con la squadra. É uno stimolo in più per tutti noi». «Sul piano tecnico e tattico siamo in linea con quanto previsto ma dobbiamo completare l’organico. In particolare con le quote che in serie D sono fondamentali, sotto questo profilo non siamo ancora completi».
Il capitano Luci
Tirati a lucido, Andrea Luci pensa positivo. «Ho buone sensazioni. Siamo davvero un ottimo gruppo e spesso le stagioni diventano vincenti proprio quando nello spogliatoio si crea qualcosa di solido.
Il saluto
La squadra va prima sotto i ragazzi della Nord e si alza forte il coro “Questa è la maglia, della mia squadra, la mia città». C’è lo scambio di applausi, poi il saluto anche dall’altra parte.
Nuovo portiere
Dopo la bella prestazione di Cecina (con tanto di rigore parato quando il risultato era già sullo 0-1) è probabile che il Livorno decida di tesserare il giovane portiere Mario Vona. Nato il 10 gennaio 2006, Vona è un portiere di piede sinistro ed è alto 193 centimetri: è cresciuto nel settore giovanile del Latina e milita nelle file dell’Avezzano dall’1 agosto 2024, la stessa squadra in cui militava Aleksandar Damcevski prima di approdare a Livorno. Il tesseramento dovrebbe avvenire nelle prossime ore.
“L’ultima figurina”
Una bella soddisfazione per il cortometraggio “L’ultima figurina”. Dopo aver vinto un prestigioso premio in Sicilia, il video di Luca Dal Canto è stato selezionato agli oscar del cinema sportivo “Sport Movies & Tv”, nella sezione “Football movies - Shorts”, la manifestazione internazionale di cinema sportivo più importante del mondo in programma a Milano dal 6 al 9 settembre.l