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Peiani raddoppia, anzi triplica. Acquistato anche il Portuale Calcio

di Alessandro Bernini
Mirco Peiani l’imprenditore davanti al suo Hotel Palazzo
Mirco Peiani l’imprenditore davanti al suo Hotel Palazzo

Dopo Villa Lloyd (tennis) e Picchi, per Uappala altro investimento nello sport

22 giugno 2024
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LIVORNO. Se non è una polisportiva, poco ci manca. L’impegno di Mirco Peiani e di Uappala nello sport cittadino si fa sempre più massiccio: dopo l’acquisto di Villa Lloyd (tennis), del Picchi Calcio e un sostegno all’Us Livorno Basket, ecco un’altra acquisizione a sorpresa: il Portuale Calcio.

Società storica, col campo alla Scopaia, centinaia di ragazzi nelle giovanili, squadra in Prima Categoria, che fino a pochi giorni fa navigava in acque molto agitate visto l’addio di quelli che dovevano essere i nuovi soci. E invece ecco la mossa sorprendente di Peiani.

L’acquisto del Portuale

Trattativa-lampo, chiusa in poche ore. Da giovedì sera Mirco Peiani è il nuovo presidente del Portuale.

La conferma arriva proprio da lui: «Sì, è stata una decisione presa nell’ambito del progetto di Uappala di investire nello sport. Investire sui giovani, sulla possibilità di dare loro una strada di crescita: perché lo sport è quanto di più sano esista per un ragazzo. I valori dello sport sono quelli di Uappala. Tra l’altro il Portuale, come il Picchi, è una delle società storiche di Livorno: risale agli anni ’70, c’ho giocato anch’io insieme a Max Allegri. Quindi è anche una questione di affetto».

Peiani come detto sarà presidente, mentre nel consiglio ci saranno Mazzoni, Morlacchi, Bassi e Angioli. Confermata la presenza in tutte le categorie, probabile anche il mantenimento dell’Atletico Portuale che consente di far giocare anche più ragazzi.

«Adesso vogliamo rendere solida la società - dice Peiani - ma in prospettiva c’è già l’idea di fare un progetto per rinnovare la struttura così da garantire al Portuale campi all’altezza». Di certo ci sarà una sinergia col Picchi che dovrebbe portare la prima squadra a giocare la domenica al campo di Banditella in alternanza proprio col Picchi.

Le novità al Picchi

Peiani garantisce. «L’acquisizione del Portuale non cambia il nostro impegno per il Picchi. Anzi. Ci sono 800 ragazzi che potranno allenarsi in una struttura ancora più di qualità visto che tra pochi giorni saranno pronti i nuovi campi di calcetto realizzati con tecnica di ultima generazione, a breve rifaremo il campo a 11 in sintetico, mentre il campo a 11 in erba rimarrà così. Per quanto riguarda i gabbioni, abbiamo invece affidato la gestione a Luca Brondi. E da agosto partirà la nuova gestione di bar a ristorante».

Cambia il colore delle maglie. Si torna al “vecchio” nerazzurro ed è possibile una collaborazione con l’Adidas. E c’è la possibilità che il Picchi diventi il serbatoio giovanile sulla costa toscana di una big di serie A. «Ma finché non c’è l’accordo, meglio non fare nomi».

Sulla situazione della struttura, Peiani spiega. «Non ci sarà nessuna asta, andremo al concordato. É un percorso che abbiamo già individuato per cui quella resterà la casa del Picchi. E anzi la nostra intenzione è quella di creare una foresteria dove far arrivare i giovani più interessanti della zona. Siamo aperti o ogni tipo di collaborazione, anche con l’Us Livorno con la quale ci siamo sentiti».

Confermata la presenza in tutte le categorie giovanili, probabile l’allestimento di “doppie squadre” (tipo Picchi A e Picchi B) nel caso ci siano tanti iscritti e la possibilità di fare, per la stessa categoria, sia una squadra che ad esempio partecipa ai regionali che una che fa i provinciali. «Abbiamo anche stabilito che saranno regalate 30 quote ai ragazzi in condizioni economiche non semplici, purché abbiano una buona pagella scolastica».

Mirco Peiani sarà l’Amministratore delegato, è uscito Roberto Piccini, il nuovo direttore tecnico sarà Leandro Ricciardi (ex Pro Livorno Sorgenti), mentre Diego Costagli sta già operando come direttore sportivo della prima squadra.

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