Il Tirreno

Livorno

Atletica

Giada Traina sfiora il bronzo agli Europei. Da applausi anche Voliani e Baiocchi

di Luciano Della Bella
Giada Traina durante la gara a Gerusalemme
Giada Traina durante la gara a Gerusalemme

Atletica Belle prestazioni dei nostri ragazzi alla rassegna under 20 a Gerusalemme

3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Tre giovanissimi atleti livornesi erano stati convocati per i campionati europei under 20 che si sono tenuti a Gerusalemme allo stadio Givat Ram, quattro le giornate di gara per questa rassegna continentale dove l’Italia schierava 93 atleti di cui 50 uomini e 43 donne per molti un’occasione per fare esperienza per altri sussisteva la possibilità di andare a medaglia.

Senza dubbio le nostre aspettative erano riposte nella marciatrice Giada Traina sulla 10 chilometri in pista. La bianco verde non ci ha deluso, anzi si è rivelata come autentica protagonista nonostante un virus influenzale alla vigilia e I due richiami sanzionati dalla giuria che l’hanno indotta a non forzare l’andatura. La bianco verde, cara al suo allenatore Giorgio Favati, alla quarta esperienza in maglia azzurra si faceva notare fino dall’inizio inserendosi nel gruppetto di testa formato dall’altra azzurra Giulia Gabriele, l’ucraina Valeriya Sholomitska, la spagnola Sofia Santacreu, la francese Ana Delahaie e l’altra iberica Griselda Serret; poco oltre metà gara si portava addirittura al comando, ma al sesto chilometro la Santacreu sferrava il suo attacco con le due azzurre che si staccavano; la livornese si presentava all’inizio del rettilineo di arrivo ancora al terzo posto ma veniva sopravanzata dalla francese la quale per cinque secondi le negava la soddisfazione di salire sul terzo gradino del podio, responso cronometrico per la livornese 47.17 non così lontano da suo primato personale, argento per Giulia Gabriele 46.57.

Esame superato alla grande per le due matricole azzurre classe 2005 impegnate nel mezzofondo in due specialità le quali promettevano scintille, per loro un autentico banco di prova di contro l’opportunità di acquisire preziosa esperienza. Sulla sponda Libertas Unicusano si schierava alla partenza dei metri 5000 Margherita Voliani, che oltre all’atletica non disdice di cimentarsi con buoni risultati nel triathlon; l’amaranto reduce da una stagione dove ha compiuto passi da gigante, interpretava al meglio la sua prestazione in una gara dove si registrava il dominio assoluto della lettone Agate Caune con un grande tempo di 15.03 dopo avere doppiato quasi tutte le avversarie; la nostra amaranto chiudeva all’ottavo posto con il tempo di 16.52.28, un piazzamento che la consentano a fregiarsi dell’appellativo di finalista, più lontano l’altra azzurra Carolina Fraquelli 17.40.58.

Sulla sponda Atletica Livorno Nicola Baiocchi si schierava alla partenza della batteria dei metri 1500 dove si qualificavano i primi 6 e i migliori 6 tempi: poca fortuna per il bianco verde che si era districato al meglio nella partenza per poi rinvenire nel finale dando l’impressione di farcela a qualificarsi, poi sul rettilineo d’arrivo si accendeva la bagarre in un arrivo al fotofinish, il bianco verde le tentava di tutte, anche il tuffo sulla linea d’arrivo ma tre centesimi di secondo gli negavano la finalissima e finiva al settimo posto in 3.52.95.

Brava Rachele

Rachele Mori al Meeting Brazzale di Vicenza è seconda nella gara del lancio del martello con la misura di 63,85, prima la campionessa Italiana Sara Fantini Carabinieri 71.32.l


 

Primo piano
Il ricordo

Gli inizi nello Sporting club, i tortelli in via Cellini e l’ultima frase su piazza Bovio: Aldo Agroppi e la sua Piombino

di Luca Centini