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Caos a Calafuria, si muove il prefetto: «La capienza a 600 persone è un rischio»

di Stefano Taglione
L'assembramento fuori da Calafuria per Pasquetta
L'assembramento fuori da Calafuria per Pasquetta

Dopo i problemi alla viabilità e le 300 multe alle auto parcheggiate per Dionisi occorre ridurre l'affluenza. Alle 16 del 28 aprile un comitato ad hoc in prefettura per l'ordine e la sicurezza pubblica

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LIVORNO. «Quanto accaduto a Calafuria evidenzia criticità che non possono essere tollerate e che richiedono interventi immediati e risolutivi. Dal 15 aprile è già in vigore il divieto di transito ai mezzi pesanti nella zona, a tutela della sicurezza stradale e per garantire la piena operatività dei soccorsi. Tuttavia, l’attuale capienza autorizzata del locale risulta del tutto incompatibile con la fragilità del contesto territoriale e con le limitate infrastrutture viarie dell’area, e rappresenta un fattore di rischio che non può essere ignorato».

A parlare, dopo i problemi di sicurezza sul Romito dovuti all’assembramento di persone fuori dalla discoteca “Precisamente a Calafuria” durante le feste organizzate per Pasquetta e per il 25 Aprile, è il prefetto Giancarlo Dionisi. Una presa di posizione chiara, quella del rappresentante territoriale del Governo, che evidenzia le criticità già spiegate nell’edizione del 27 aprile del Tirreno dal sindaco Luca Salvetti: con una capienza massima di 600 persone e il grande afflusso di giovani che attendevano all’esterno l’ok per entrare, si è generato un vero e proprio caos accanto al ponte, mentre per centinaia di metri verso sud e nord c’erano una moltitudine di auto e motorini parcheggiata, con la polizia di Stato che solo nel Lunedì dell’Angelo ha fatto 300 multe per divieto di sosta, con alcuni ragazzi che per raggiungere la struttura di via del Littorale hanno camminato a piedi al buio fra le macchine che sfrecciavano perfino da un chilometro di distanza, dopo aver parcheggiato al Maroccone.

«Intollerabile», aveva commentato il primo cittadino, chiedendo ai responsabili l’istituzione di servizi navetta. Per il momento, dalla società, è stata stipulata una convenzione con i tassisti, che prevede un sconto del 10-15% e una riduzione sul prezzo d’ingresso. «Un palliativo», secondo Salvetti. Lunedì 28 aprile, alle 16, in prefettura si terrà il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio per affrontare la delicata questione. Il prefetto, a cui il sindaco si era appellato, si è mosso immediatamente. E in vista della terza festa inaugurale della stagione, quella del Primo maggio, ci saranno sicuramente delle novità. Fra le ipotesi la riduzione della capienza massima, recentemente aumentata da 200 a 600 persone dalla commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.

«Nel corso della riunione straordinaria del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica – le parole di Dionisi – saranno assunte decisioni concrete per ridurre immediatamente i fattori di rischio e assicurare condizioni adeguate di ordine e sicurezza pubblica. Ringrazio il sindaco e la giunta comunale per la collaborazione piena ed efficace che si sta realizzando, insieme a tutte le forze dell’ordine e agli operatori impegnati senza sosta».

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