Livorno, in carcere dopo la rapina all'Esselunga: voleva rubare i Jack Daniel's - Chi è
Il trentenne, arrestato dai carabinieri per rapina impropria e furto, nel tentativo di fuggire aveva colpito con pugni e calci una guardia giurata e un dipendente del supermercato
LIVORNO. È stato arrestato dai carabinieri per furto e rapina impropria Maunainde Culubali, il trentenne originario della Guinea-Bissau e a Livorno senza fissa dimora che attorno alle 20,30 di giovedì 17 aprile, al supermercato Esselunga di viale Petrarca, è stato fermato prima da un addetto alla sicurezza e poi dai carabinieri mentre tentava di rubare alcune bottiglie di Jack Daniel’s dal valore di oltre 150 euro.
Con una di queste, oltrepassate le casse senza pagare, avrebbe minacciato un vigilante, mentre nella colluttazione con quest’ultimo, divincolandosi per cercare di fuggire, un dipendente e la stessa guardia particolare sono stati colpiti con calci e pugni rimanendo lievemente feriti. «Provvidenziale – spiegano i militari dell’Arma – il celere intervento dei carabinieri della stazione di Ardenza in turno di servizio esterno di pronto intervento che, raggiunto il negozio in cui si stava perfezionando il reato, hanno tempestivamente bloccato la persona in escandescenze e riportato la calma a tutela del personale e dei clienti». Le bottiglie di liquore sono poi state restituite al direttore del punto vendita e l’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale. Per il trentenne, che attualmente si trova in regime di custodia cautelare nel carcere delle Sughere, l’avvocato Edoardo Gabriele Castagnola valuterà «il ricorso al riesame».
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