Calafuria, telecamere e steward: «Così blinderemo la discoteca». Nuove regole all’ingresso
Il locale sul Romito si prepara all’estate con un piano per rafforzare la sicurezza Marradini: «Previste anche convenzioni con i taxi e un presidio con l’ambulanza»
LIVORNO. Un circuito di telecamere collegato a un software in grado di accelerare l’estrapolazione dei filmati. E, poi, una folta squadra di buttafuori, un braccialetto identificativo per i minorenni in modo tale che il barman li riconosca subito e controlli serrati all’ingresso. Più un servizio taxi scontato. Ecco le misure prese dalla discoteca Calafuria, noto locale sul Romito, per l’estate 2025. «Certi accorgimenti – spiega Leonardo Marradini, legale rappresentante della società alla guida del locale, che parla anche a nome dei soci Giacomo Raddi e Simone Gonnelli – ci sono stati suggeriti dalla questura, altri abbiamo deciso di introdurli noi». Il tutto per tentare di blindare Calafuria dal punto di vista della sicurezza, considerando che in passato ne è stata disposta più volte la chiusura per risse e fatti simili.
Telecamere
Prima di tutto, dunque, ci saranno venti telecamere di videosorveglianza (ad alta definizione, con infrarossi e grandangolari) che saranno attive anche intorno al perimetro esterno del locale. Un sistema di videocamere esisteva già e adesso gli apparecchi saranno connessi con Starlink che, dovrebbe essere particolarmente veloce e, dunque, dovrebbe tra le altre cose garantire una gestione rapida delle registrazioni in caso di richiesta dei filmati da parte delle forze dell’ordine.
Ambulanza fissa
Lato sicurezza, Marradini e soci hanno previsto anche l’ampliamento della squadra di buttafuori e ci sarà la nomina di un security manager, che sarà incaricato di coordinare le operazioni, di supervisione degli steward e di chiamare il 112 in caso di necessità. Ad ogni modo di fronte al locale (nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato nonché durante gli eventi) ci sarà un presidio fisso con l’ambulanza e sarà installato un defibrillatore.
Taxi convenzionato
«È inoltre prevista la redazione di un piano sicurezza a firma di un ingegnere specializzato e ci sarà massima attenzione anche alla sicurezza stradale – spiega Marradini –. Consapevoli delle problematiche legate alla guida in stato di ebbrezza, abbiamo attivato convenzioni con il servizio di radio taxi cittadino, per offrire agli ospiti una valida alternativa di rientro sicuro a fine serata». In sostanza chi usufruisce del servizio «avrà uno sconto di due euro» sul biglietto d’ingresso al locale, con modalità ancora da definire con precisione.
Bracciali ai minori
Per entrare nel locale, inoltre, «ci sarà una selezione molto stringente. Sarà controllato il documento a tutti e il minorenne avrà un braccialetto specifico, in modo tale da essere subito riconoscibile dal barman, che gli servirà solo analcolici». Tutte misure, queste, volte a prevenire e disinnescare eventuali problemi di sicurezza, che pure si sono verificati negli scorsi anni. Con risse all’esterno del locale e successive chiusure temporanee disposte dal questore.
La strada
Altro problema più volte fatto presente riguarda la pericolosità della strada. Il Romito, infatti, è buio e quando il locale di riempie di gente c’è chi fa inversione a U per poi parcheggiare auto e motorini ovunque lungo la strada. «Se certe cose, come l’illuminazione pubblica della via, non abbiamo potere d’azione non essendo di nostra competenza – conclude Marradini – ma abbiamo previsto tutto il possibile per garantire un accesso sicuro a Calafuria».