Livorno, Montenero piange la “sua” Marcella
È stata impiegata nella segreteria dell’istituto nautico dai primi anni Sessanta fino agli anni Ottanta.
Livorno Lutto a Montenero per la scomparsa di Marcella Arzilli, che nella frazione collinare a sud della città ha abitato per oltre trent’anni con il marito Raul Checchi, imprenditore.
Se n’è andata per sempre alle soglie degli ottantaquattro anni: li avrebbe compiuti fra poche settimane.
Era nata a Piombino, figlia di Aldo Arzilli, operaio delle acciaierie, poi partigiano e successivamente segretario della Cgil a Livorno e deputato del Partito Comunista Italiano.
È stata impiegata nella segreteria dell’istituto nautico dai primi anni Sessanta fino agli anni Ottanta.
Lascia le figlie Simona e Valentina e le nipoti Guendalina, Micól, Matilde e Sveva; lascia anche Ernesto, il compagno dei suoi ultimi anni.
«Era una mamma dedita alla famiglia: unica, fuori dal comune. Sarà ricordata per la sua eleganza e la sua bellezza», così la descrivono i suoi familiari con affetto.
Dopo la benedizione, Marcella Arzilli è stata cremata giovedì 27 marzo al cimitero dei Lupi, dove è stata infine tumulata.