Livorno, per il bar 4 Mori arriva la svolta orientale: «Manterremo l’identità». L’espansione dell’imprenditoria cinese in città
La famiglia Zhang subentra ai fratelli Paolo e Piero Lenzi: «Riapriremo il locale a inizio aprile mantenendo il nome»
LIVORNO. La notizia, in città, girava già da qualche giorno e adesso arriva la conferma da parte degli acquirenti. «Sì, abbiamo preso noi il bar 4 Mori. È tutto pronto ed entreremo a breve». Ed ecco che la famiglia Lenzi, che per domani ha organizzato un brindisi di saluto all’interno dell’attività, passa il testimone alla famiglia di imprenditori cinesi Zhang, che ha già in gestione il Bon Ton di via Pian di Rota. «Siamo soddisfatti di come va il lavoro in quel locale – dice Matteo Zhang, figlio di You Dong Zhang –. Per questo abbiamo deciso di prendere anche questo bar, di cui vogliamo mantenere intatta l’identità». Ma procediamo con ordine.
Il locale
Il bar 4 Mori è uno dei locali più storici della città e da anni a gestirlo è la famiglia Lenzi. Prima con Loriano (famoso per il suo inconfondibile cappuccino), poi con i figli di lui, Paolo e Piero. Posizionato alla fine di via Grande e a due passi dal porto Mediceo, il bar 4 Mori è sempre stato cardine della vita cittadina accogliendo marinai, residenti, turisti in salita e in discesa dai traghetti, militari al lavoro nelle caserme vicine e agenti di servizio nei vari commissariati. Da qualche giorno in città girava la voce di una vendita, dettata anche da alcuni cambiamenti notati all’interno del locale e, prima ancora, dalla pubblicazione sulla pagina Facebook del locale di un assegno da 20mila lire datato 1949. L’ultimo giorno del bar 4 Mori (o meglio, l’ultimo giorno prima dell’avvio ufficiale della nuova gestione) dovrebbe essere domani. Ecco, dunque, l’idea dei quasi ex titolari di organizzare un brindisi per salutare tutti i clienti, storici e non, dopo tanti anni di lavoro. Anche perché a breve inizierà l’era della famiglia di imprenditori Zhang e c’è da svuotare il locale.
La nuova gestione
Un nome, questo, che in città è già noto. Si tratta, infatti, della stessa famiglia che ha preso in gestione il bar-tabacchi Bon Ton di via Pian di Rota e, anche alla luce di questo, vanta una grande esperienza nel settore delle attività aperte al pubblico. Per il passaggio di consegne ai 4 Mori «è tutto pronto – dice Matteo Zhang –, saremo io e mia sorella a mandare avanti l’attività, che puntiamo di aprire all’inizio di aprile. Una data esatta ancora non c’è tuttavia vogliamo far sì che il bar rimanga chiuso il meno possibile». Ma il nome del locale cambierà? «No, resterà lo stesso, così come tutto il resto. Cercheremo di mantenere le cose come sono sempre state. Quel bar è storico e sappiamo che le persone ci tengono. Ci teniamo molto anche noi». Col nuovo corso del bar 4 Mori di via Grande ormai alle porte, aumenta il numero delle attività che, dopo tanti anni, passano a nuova vita e a nuova gestione.
Gli altri casi
Prosegue, nello specifico, l’espansione dell’imprenditoria cinese in città. L’esempio più eclatante degli ultimi tempi è stata la Baracchina Rossa che, lo scorso anno, l’imprenditore livornese Massimiliano Caleo ha ceduto alla collega italo-cinese Qianqian Xia. L’affare si era concluso dopo che lo stesso Caleo, nei mesi precedenti, aveva ceduto il bar-tabacchi Bon Ton di via Pian di Rota proprio agli Zhang. E, per fare alcuni esempi, di proprietà cinese sono anche il bar Ughi in Coteto (ceduto nell’ottobre scorso dopo 55 anni da Paolo Cresci e Andrea Bargellini) e il bar Veloce di Colline (ceduto nel 2018 da Dario Ceccarini alla famiglia Wang). Per quanto riguarda il bar 4 Mori, definiti gli ultimi dettagli e in attesa del saluto di domani, non resta che aspettare di sapere quando sarà ritirata su la saracinesca, in modo tale da poter gustare i cappuccini della famiglia Zhang anche in questa parte della città .
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