Livorno, addio alla "signora Dianora": si è spenta la storica titolare della pellicceria di via Magenta
Da alcuni anni, l'attività di famiglia, è gestita dalle figlie Alessandra e Gioia Guarducci. La commerciante aveva 90 anni
LIVORNO. Tutti la conoscevano come la “signora Dianora”, simbolo di eleganza e presenza fissa dietro al bancone dell’omonima pellicceria di via Magenta, che ha portato avanti per 40 anni. Lutto in città per la scomparsa della storica commerciante livornese, Edda Carrai Guarducci, che si è spenta il 9 marzo a 90 anni. A darne notizia sono le figlie Alessandra e Gioia, con un post sulla pagina Facebook del noto negozio del centro: «Ci ha lasciato nostra madre Edda Carrai Guarducci – si legge nel messaggio – per tutti i clienti la signora “Dianora”».
«Mia madre – spiega Gioia Guarducci, una delle eredi, al Tirreno – è stata titolare per più di 40 anni della storica “Pellicceria Dianora” a Livorno e per questo conosciuta dalle numerose clienti, sparse in tutta Italia, come la “signora Dianora” ». L’attività è stata lasciata alle figlie Alessandra e Gioia Guarducci già da diversi anni, che hanno proseguito il prezioso lavoro artigianale che l’ha resa conosciuta anche fuori dai confini labronici e toscani, grazie alla realizzazione di capi di abbigliamento personalizzabili secondo le indicazioni dei clienti. La donna lascia anche un’altra figlia, Elisabetta, che vive ad Ascoli Piceno.
Edda è vedova di Alessandro Guarducci, giornalista del Tirreno morto a 78 anni nel 2010, a sua volta figlio di Guglielmo, in passato capocronista del nostro giornale. Tra i suoi servizi anche uno scoop: aveva riaccompagnato sul luogo del delitto il portiere di un condominio di Chioma, che si era presentato in viale Vittorio Alfieri dichiarando di avere ucciso i suoi datori di lavoro, marito e moglie. Moltissimi, sulla pagina Facebook del negozio di via Magenta, i messaggi di cordoglio che si uniscono al dolore della famiglia. «Vi sono nel cuore, condoglianze e un abbraccio ad Alessandra e Gioia per questo immenso dolore», scrive Valeria Savini. «Quando una mamma vola in cielo aumenta una stella», il messaggio di Anna Maria Cecconi. «Edda cara, sei in Paradiso», aggiunge Carlotta Ingrasci.
La camera ardente è stata allestita il 9 marzo mattina al cimitero comunale dei Lupi, in via don Aldo Mei, dove il 10 marzo alle 11,30 verrà celebrato il funerale. Qui, i tanti amici e conoscenti, potranno tributarle l’ultimo saluto.
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