Livorno, allagamenti alle Micheli: se ne parla in consiglio. Camici: «Criticità da superare ma la scuola è sicura»
L'assessora dopo le proteste dei genitori e lo sciopero delle famiglie: «La ditta è al lavoro e non se ne andrà fino a che i problemi non sono risolti».
LIVORNO. La questione pioggia e allagamenti all’infanzia e primaria Micheli-Lamarmora, nella struttura a modulo allestita nel parco delle Mura Lorenesi, arriva in consiglio comunale. Per bocca del consigliere di opposizione di Buongiorno Livorno Pietro Panciatici. «Lo ringrazio per avermi dato la possibilità di spiegare e fare un’operazione verità», così l’assessora con delega all’Istruzione Libera Camici.
La scuola è sicura
Una cosa su tutte la sottolinea con forza: «Non siamo folli, ci fossero stati problemi strutturali saremmo stati noi per primi a chiudere la scuola: la struttura è in sicurezza, lo hanno detto gli stessi vigili del fuoco nel sopralluogo effettuato in massima trasparenza alla presenta anche dei genitori».
La ditta al lavoro
Camici ripercorre i fatti. «In loco c’è una squadra della ditta incaricata arrivata da Catania al lavoro sulla struttura: ha lavorato tutta la settimana scorsa e anche il weekend e non se ne andrà se prima non saranno risolte le criticità». Perché Camici assolutamente non nega o disagi. «Ci sono criticità da superare, è evidente, ma non ci sono problemi strutturali: c’è grande attenzione del Comune, dei nostri tecnici, della dirigenza scolastica, anche ieri eravamo tutti di nuovo alla scuola per una ulteriore verifica sulle due aule interdette in via cautelativa, che sono state riaperte».
La gara di affidamento del servizio di noleggio con installazione dei moduli prefabbricati si è svolta a luglio 2023 con procedura aperta ed è stata aggiudicata alla ditta Interguest società consortile di Catania per un valore di 891mila euro e una durata di 31 mesi pari.
Rassicurazioni alle famiglie
L’assessora comprende l’agitazione delle famiglie. «Ma dovrebbero essere rassicurati sia dalle parole dei vigili del fuoco che dall’attenzione che c’è intorno alla scuola: stiamo cauti quando si mette in discussione la sicurezza, perché in questo caso non è in dubbio. Cerchiamo di stare sulla realtà».
Camici aggiunge anche che la ditta incaricata sta mettendo in campo interventi aggiuntivi, soprattutto intorno ai 150 pluviali discendenti che sembrano all’origine delle problematiche nel caso di acquazzoni.
E chiude ribadendo l’importanza dell’interlocuzione costante e diretta dei rappresentanti di classe con la dirigenza scolastica: «La preside informa tutti puntualmente di quello che accade, a dimostrazione della centralità della questione. E anche noi siamo sempre presenti».