La scomparsa a Milano
Hugo Pratt e Corto Maltese a Livorno nei giorni della Biennale del Mare
Mostra dedicata al grande fumettista italiano e il suo personaggio
LIVORNO. Un evento nell’evento. Quando? Dal 14 al 22 maggio. Dove? Ai Granai di villa Mimbelli. Hugo Pratt arriva a Livorno con un omaggio a Corto Maltese con uno spin-off artistico della mostra monografica dedicata al maestro che invece si svolgerà da aprile a a Siena.
Un evento nell’evento. Perché in quei giorni Livorno sarà capitale internazionale con la Biennale del mare e dell’acqua, che inizierà il medesimo giorno della mostra, ma terminerà il 17.
«Questo perché abbiamo voluto arrivare fino a Santa Giulia – confessa l’assessora alla cultura Angela Rafanelli –, intendendo così di permettere a tutti, ma proprio tutti, di avere la possibilità e il tempo di poter ammirare queste opere».
Pensa anche al fattore turismo, Rafanelli. «Un personaggio come Pratt, è in grado di richiamare il grande pubblico anche da fuori città. L’accoppiata con la Biennale, sarà una carta vincente».
Un fiume in piena, l’assessora, in carica da poco più di un mese: «Potevamo essere già soddisfatti con l’appuntamento internazionale che porterà tanti studiosi e tanti appassionati di economia del mare, di ambientalismo, di sport acquatici. Pensando anche che l’amministrazione è già protesa ad organizzare anche il bicentenario della nascita di Giovanni Fattori, capo scuola del movimento macchiaiolo. Ma quando si pensa a fare cultura, non bisogna mai ritenerci troppo contenti. Abbiamo inteso arricchire il carnet già ricco, confermando la tradizione dell’accoglienza di Livorno. Insomma, devono venire bimbi e adulti livornesi, ma vogliamo che arrivino in tanti da fuori. È una proposta artistica competitiva, in concomitanza con un appuntamento scientifico. Si possono soddisfare un po’tutte le esigenze».
Insomma, per lei, un debutto col botto, trovandosi da poco tempo dall’altra parte della barricata e che sente una doppia responsabilità: ha la possibilità di fare quel che da cittadina ha sempre auspicato e, soprattutto, svolge questo ruolo nella sua città. Respinge troppi meriti. «Direi che ho trovato già un bel seme gettato dall’intuizione di chi mi aveva preceduto (Simone Lenzi, ndr) e un gran supporto dalle persone che fanno parte della macchina comunale. Professionali e disponibili. Ecco, il merito è soprattutto di loro. Perché le giunte passano, ma chi lavora dentro il comune resta. E a Livorno, abbiamo un gran patrimonio umano dentro gli uffici».
Quindi, eccoci pronti all’approdo del maestro indiscusso della narrazione per immagini. Un evento imperdibile che porterà i visitatori a immergersi nell’universo evocativo del creatore di Corto Maltese, attraverso un percorso espositivo studiato secondo le logiche dello storytelling.
Ancora top secret le opere che saranno esposte si parla di tavole particolarmente significative in arrivo da Parigi. «Livorno sarà un porto sicuro per queste opere, offrendo ai visitatori un’occasione unica per ammirare da vicino l’arte e il genio di Pratt – aggiunge Rafanelli –. Il viaggio verso il centenario della nascita di Hugo Pratt nel 2027 partirà già il 10 aprile prossimo da Siena, con una mostra presso Palazzo delle Papesse, per fare poi tappa nel 2026 a Bologna, a Palazzo Fava. E dopo queste rotte, chissà… forse nel 2027 Livorno sarà pronta a riabbracciare ancora una volta il suo mare e le sue storie. Perché, in fondo, Corto Maltese torna sempre nei porti che ama di più».
Previsto un bell’allestimento. Con il supporto di video, pannelli esplicativi, un incipit biografico, la genesi di Corto Maltese. Elementi che si sposano alla perfezione con i contenuti della Biennale del mare e dell’acqua la cui organizzazione è definitivamente impostata.