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Darsena Europa, Brilli (Pd): «Ora o mai più, il futuro del nostro territorio è qui»

di Iacopo Simoncini

	Una veduta della Darsena Europa
Una veduta della Darsena Europa

Il segretario del Pd livornese ha voluto sottolineare l’importanza dello scalo labronico come snodo chiave per l’Italia e per l’Europa

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LIVORNO. Il segretario dell’Unione Comunale Pd Livorno e responsabile per la segreteria dell’Unione Comunale del dipartimento porto ed economia del mare, Alberto Brilli, lancia un appello deciso: il territorio è a un bivio cruciale per il proprio futuro economico e sociale. Con la realizzazione della Darsena Europa, l’opera infrastrutturale si avvia a diventare realtà grazie all’avvio delle opere a mare, attirando l’interesse di importanti player internazionali e locali. «Questo interesse – sottolinea Brilli – dimostra la bontà delle scelte politiche portate avanti dal Partito Democratico, spesso tra indifferenza e contrarietà di altre forze politiche che ora tentano di appropriarsi di meriti mai avuti».

Darsena Europa: progetto strategico per il territorio

Brilli evidenzia il ruolo centrale di una collaborazione istituzionale che ha coinvolto l’Autorità di Sistema Portuale, il Comune di Livorno, e la Regione Toscana. Quest’ultima, in particolare, ha stanziato oltre 200 milioni di euro, riconoscendo fin dall’inizio l’opera come strategica. «La priorità – aggiunge Brilli – è garantire la tutela dell’interesse pubblico e valorizzare gli investimenti realizzati, creando ricchezza ed equità sociale, con una gestione che coniughi beni pubblici e capitale privato normato da una legge speciale».

Un porto in salute verso una crescita strutturale

I recenti dati economici hanno confermano la solidità dello scalo livornese, capace di assorbire le flessioni dei mercati internazionali e pronto a crescere ulteriormente. «Con la Piattaforma Europa, il porto disporrà di spazi adeguati ad accogliere traffici crescenti, sia per i container sia per le autostrade del mare. Questo sviluppo punta a consolidare il carattere multipurpose dello scalo, che diventerà un punto di riferimento per l’intera area mediterranea», ha sottolineato il segretario del Partito Democratico. Brilli richiama l’attenzione anche sul ruolo strategico dell’intermodalità: «Il porto è collegato a un interporto, recentemente potenziato dalla Regione Toscana, e a un aeroporto di primaria importanza. Inserito nel corridoio mediterraneo-scandinavo della rete europea TEN-T, Livorno ha tutte le carte in regola per essere uno snodo chiave per l’Italia e per l’Europa».

 ZLS e investimenti infrastrutturali

La recente istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) rappresenta un altro tassello fondamentale. Tuttavia, il segretario del Pd Livorno sollecita un’estensione dei termini previsti, come richiesto con un emendamento al Milleproroghe, per garantire un reale vantaggio competitivo alle imprese locali. Secondo Brilli, lo sviluppo del porto non può prescindere da investimenti nelle infrastrutture viarie e ferroviarie: «Il potenziamento della rete di connessioni verso l’interno della Regione e lungo la costa è indispensabile per supportare la crescita dei traffici portuali. È necessario agire ora, con gli strumenti disponibili o ideandone di nuovi».

Un invito alla concretezza

Brilli conclude con un invito alle forze politiche locali, chiamate a svolgere un ruolo propositivo e responsabile: «Il momento di contribuire allo sviluppo del territorio è adesso. Non ci sarà un’altra occasione come questa per i prossimi cinquant’anni. Servono atti concreti e risorse, non proclami o interviste. Il Pd cittadino è sempre disponibile al confronto, ma ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. Con un porto che guarda al futuro e alle sfide globali, Livorno si trova davanti a un’opportunità unica per affermarsi come punto di riferimento strategico per il Paese e per l’Europa».

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