Sanremo Rock canta livornese: chi sono i The Sinners e il loro sogno di aprire il concerto dei Metallica
La giovanissima band heavy metal vola alle semifinali del concorso per emergenti: «Studiamo musica, fieri di questo risultato»
LIVORNO. Il palco di Sanremo in salsa livornese. Con la carica e la voglia di spiccare il volo di una nuova e giovanissima heavy metal band, nata da pochi mesi e già pronta a spiccare il volo sulle ali della musica. È il gruppo The Sinners, letteralmente "i peccatori" (a loro piace la traduzione “i maledetti”), a essere stata selezionata per partecipare alle semifinali del concorso di Sanremo Rock & Trend Festival, che si svolgerà nella città dei fiori. Si tratta di uno spinoff del più noto festival della canzone italiana che si svolge a settembre.
È il più longevo contest nazionale per artisti singoli, duo o gruppi italiani emergenti della scena rock (indie, alternative, pop rock, hard rock. Prog, metal, ecc) e trend (pop, cantautorato, hip hop, blues, funk, folk, ecc) e tutte le possibili “declinazioni” trasversali ai generi. Nato nel 1987 come “costola” del più famoso Festival della Canzone italiana, Sanremo Rock è un brand storico che ha portato al successo moltissimi big di oggi. «Ci aspettiamo sicuramente molte emozioni, ed una buona e sana competizione che ci porterà a curare ogni dettaglio, per essere il più musicalmente prestanti possibile sul palco», dicono i protagonisti di quest'avventura. Che proprio l’altra sera hanno trionfato al Premio Radius e volano in finale del concorso per band che si terrà a Castagneto.
Sono 4 i componenti della nuova band cittadina, tutti iscritti alla scuola musicale Chorus: il frontman, che canta e che suona la tastiera, è il quattordicenne Niccolò Giaconi. Suo coetaneo il bassista Claudio Marte De Paolis. Più grande invece il chitarrista, il ventenne Andrea Bolognini. A chiudere il quartetto è Fabio Cappanera, 14 anni. Che non solo è il batterista della band, ma è anche un erede della musica livornese. È infatti il pro nipote di Roberto e Fabio Cappanera della mitica Strana officina, uno dei più primi gruppi heavy metal in Italia, livornese.
«Dopo qualche esperienza minore ciò che ci ha fornito maggiore visibilità è stata l'esperienza al Food Rock festival dell'anno scorso, dove abbiamo suonato davanti a migliaia di persone - dicono i musicisti - Da lì la partecipazione a una serie di eventi, fra i quali l'apertura del Gliozz Fest al Cage. Poi abbiamo inciso il primo inedito, "Our War", col quale abbiamo passato le selezioni per andare al Sanremo Rock».
Ormai i quattro sono lanciati. Sanno bene che da quel palco sono passati, ancora giovanissimi e sconosciuti, artisti come i Litfiba, Ligabue, i Tazenda, Laura Bono, i Bluvertigo, i Denovo, gli Avion Travel solo per citarne alcuni. Ma su quel palco sono saliti anche Duran Duran, Europe, Spandau Ballet, Bob Geldof, Paul Simon, Paul McCartney, George Harrison, The Smiths, Whitney Houston. E, ancora, i “nostri” Gianna Nannini, Cccp, Edoardo Bennato, Carmen Consoli, Subsonica, Almamegretta, Irene Grandi. «Il nome The Sinners nasce ispirandosi all'album "The Ultimate Sin" di Ozzy Osbourne. Sin, declinato poi con The Sinners, rappresenta a pieno la vena hard rock e metal del gruppo», la loro voce. «A Sanremo l'obiettivo, oltre a quello di divertirsi con ciò che ci piace di più, la musica, è quello di aumentare il nostro bacino di visibilità con cui interagire».
Il gruppo prima di arrivare in Liguria, vorrebbero suonare nella sua città. «Livorno offre scenari suggestivi. Ci piacerebbe suonare in Fortezza», dicono.
E i sogni non finiscono mai. Sono tanti. E loro vogliono inseguirli. «Sogniamo di suonare davanti a più persone possibile. Ci piacerebbe aprire un concerto dei Metallica, una delle nostre band preferite - e chiude il gruppo - Un altro sogno che riguarda la musica è la scrittura di un album, di canzoni che esprimano a pieno i nostri sentimenti e pensieri».