Livorno, Maurizio Laudicino dopo il derby: «Colpito alla testa, chi lo ha fatto stavolta pagherà»
Il dirigente amaranto (responsabile marketing) è finito al pronto soccorso dopo quanto accaduto a Grosseto
LIVORNO. «È stata una pagina di cronaca nera al termine di un bel pomeriggio di sport e il mio auspicio è che vengano individuati i responsabili e puniti in maniera esemplare. Fortunatamente ci sono diversi video che in questo senso aiuteranno le forze dell’ordine». Inizia così lo sfogo di Maurizio Laudicino, responsabile marketing del Livorno calcio, dopo quanto accaduto ieri, domenica 26 gennaio, a Grosseto.
«Mi spiace perché, dopo aver preso un violento colpo alla testa, alle spalle, mentre scendevo, negli attimi seguenti non ho avuto la lucidità per denunciare immediatamente quella che stava diventando una caccia all’uomo alla quale hanno preso parte non solo tifosi locali ma addetti ai lavori. Mi hanno fatto rifugiare sul pullman in attesa che gli animi sbollissero».
Lo sfogo prosegue: «Non mi dilungo oltre, sarà Unione Sportiva Livorno 1915 a parlare, ringrazio tutti i miei colleghi che mi hanno prestato aiuto fino a questa notte al pronto soccorso e non mi hanno lasciato solo, in particolare modo Luca Mazzoni . Questa vicenda non finirà come quella a Foligno, è l’ora di far pagare chi sbaglia e il conto dovrà essere molto salato».