Il Tirreno

Livorno

L' intervista

«Cappottati, la nostra terapia di gruppo». Fiaschi, Crestacci e il nuovo spettacolo che da Livorno farà il giro d'Italia

«Cappottati, la nostra terapia di gruppo». Fiaschi, Crestacci e il nuovo spettacolo che da Livorno farà il giro d'Italia<br type="_moz" />

Ironia e denuncia: dalle tante auto ribaltate in città al rovesciamento della prospettiva mentale. I due artisti raccontano

4 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO  Da fatto di cronaca a elaborazione di una prospettiva mentale diversa. Da ribaltati, anzi no “Cappottati”, come il titolo dello spettacolo che Leonardo Fiaschi e Michele Crestacci porteranno in scena al Teatro Goldoni il 1° febbraio alle ore 21 (biglietti su circuito Ticketone o alla biglietteria del Goldoni da 22 euro).

È una versione aggiornata, ampliata e approfondita rispetto a quella dell’estate scorsa. Il tempo passa, anche se certe cose perdurano, come gli incidenti stradali con ribaltamento di mezzi che si sono continuati a registrare a Livorno e da cui i due attori comici livornesi hanno preso spunto per il nome dello show. Che però si è evoluto. Fino a rendere il ribaltamento della prospettiva visiva e mentale un focus attraverso cui riflettere. E far ridere la gente, sulle storture dei nostri tempi e della società, a partire proprio da Livorno.

Tutto nacque, nella fantasia dei due artisti, immaginando una sorta di Area 51 labronica in cui scienziati venuti anche dall’estero vanno alla ricerca del perché di fenomeni strani e misteriosi, come appunto quelli dei frequenti ribaltamenti di auto in città. Dopo mesi di ricerche quali sono le risposte a riguardo?

«Non ci sta capendo nulla nessuno, nemmeno la Nasa», esordisce Michele Crestacci, mentre Fiaschi allarga il ragionamento: «Dopo questi mesi una risposta ce la possiamo dare, abbiamo capito che il cappottamento è un fenomeno a 360°, a livello mentale, per il modo di fare e vedere le cose in questa città. Avete presente Stranger Things? Livorno è il sottosopra, e noi stiamo aspettando il Demogorgone, anzi no, il DemoGorgona».

Fiaschi lo dice indicando l’isola di Gorgona mentre fa colazione in una baracchina sul mare insieme al collega e amico Crestacci. Sono un fiume in piena di battute e idee messe lì sul tavolo pensando alla scaletta dello spettacolo, che sì farà ridere, ma oltre alla comicità nelle scene e nei monologhi dei due c’è anche un tema di denuncia. «La comicità fine a sé stessa ci interessa relativamente – risponde Crestacci – in questo momento storico c’è urgenza di raccontare quello che succede intorno a noi e di stare con la gente che ci vuole bene. Attraverso noi, la gente si guarda allo specchio perciò durante lo spettacolo cercheremo l’interazione e diremo al pubblico di goderci la serata, che sarà una sorta di terapia di gruppo, tra monologhi e duetti, imitazioni e improvvisazioni. Parleremo del senso civico dei livornesi, ma anche di ciò che accade fuori da Livorno. Questo è un progetto che vogliamo esportare a livello nazionale».

E ci saranno “ospiti”. «Attraverso le mie imitazioni – dice Fiaschi – ci saranno tanti ospiti, livornesi e non: da Enrico Nigiotti a Massimiliano Allegri, da Claudio Baglioni a Vincenzo Schettini, che in quanto docente di fisica, parlerà del fenomeno dei cappottamenti, ma spiegherà anche la Siuski. Ma torneranno anche personaggi inventati, come Mirella la sensitiva». Nei video social di Fiaschi anche l’imitazione di Jovanotti. «È un personaggio curiosissimo – prosegue il Leonardo nazionale – e l’imitazione nasce, per lui come per altri, dalla voglia di capire cosa abbia da dire realmente. Lui che fa il giro del mondo, si mette a creare suoni nuovi: ok, ma cosa c’è oltre l’apparenza? Io cerco di rendere i personaggi nudi e tirare fuori quel che non si vede: l’anima, e anche un po’ di cattiveria». Ma c’è qualcuno in grado di imitare Leonardo Fiaschi? «L’unico che lo fa è Michele». E Crestacci aggiunge: «Io non so fare le voci come fa Leo, ma so cogliere i tic e la psicologia. Sono più un imitatore alla Crozza. Del resto la chiave del nostro lavoro è la nostra unione». “Cappottati”, il primo spettacolo insieme nel 2025. E poi? «Ognuno di noi – va avanti Fiaschi – porterà avanti il proprio spettacolo e con “Cappottati” ci riuniamo portando un mix dei nostri repertori. Poi, a livello personale, io ho altri progetti in corso: farò parte del cast della prossima edizione di Only Fun (la trasmissione comica che andrà in onda sul Nove, condotta da Belen Rodriguez con I Panpers, ndr)». «Per quanto mi riguarda – dice Crestacci – quest’anno ricorrono i 10 anni di mo-wan Teatro, riporteremo sul palco i monologhi dei personaggi celebri livornesi, per concludere a giugno con Ilio Barontini. E poi sto scrivendo uno spettacolo di stand up comedy nuovo, con cui mi piacerebbe uscire da Livorno».l

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

L'incidente
L’incidente

Marina di Massa, nave incagliata: le operazioni da compiere e l’incognita principale. Il sindaco: «Ci vorranno mesi»

di Giovanna Mezzana

Video

Marina di Massa, nave cargo contro il pontile: i sommozzatori e il rischio ambientale - Gli aggiornamenti

Sportello legale