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Furti a Livorno, le denunce sono in calo: «Colpi in casa calati del 70%»

Poliziotti di pattuglia in centro (foto Franco Silvi)
Poliziotti di pattuglia in centro (foto Franco Silvi)

Raffronto con i dati della prefettura fra le festività trascorse e un anno fa: da 39 a 12 i casi dei raid nelle abitazioni +18% per quelli in negozi e locali

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LIVORNO. Venticinque denunce per furto contro 50, con un calo complessivo del 50% e addirittura del 70% se prendiamo in esame solo quelle presentate dopo i raid nelle case. Sono i numeri del raffronto fra querele sporte per i colpi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali nel periodo 20 dicembre - 6 gennaio appena trascorso rispetto a quello di un anno fa, relativo alle festività, tradizionalmente purtroppo assai prolifico per i ladri che approfittano dei negozi chiusi per ferie e, soprattutto, della popolazione in vacanza e quindi lontana dalle abitazioni, incustodite e ritenute generalmente più appetibili.

I numeri

Il report sull’andamento dei reati, dopo l’escalation degli ultimi giorni, era stato chiesto – come anticipato dal Tirreno – ai dirigenti della questura e ai carabinieri del comando provinciale dal prefetto Giancarlo Dionisi, che ieri mattina lo ha ricevuto e ha potuto iniziare ad analizzarlo. I numeri, nonostante un inizio anno non proprio esaltante da questo punto di vista come scriviamo sul nostro giornale, restano confortanti: i furti in casa sono scesi da 39 a 12 (-70%), quelli in bar e negozi saliti da 11 a 13, (+18%, tre quest’anno fra l’altro hanno riguardato il Villaggio di Natale di Villa Fabbricotti). In totale, dunque, siamo passati da 50 a 25 episodi, con un calo del 50%. Cifre, quelle oggetto del confronto, che elencano le denunce presentate nei due identici periodi sia alla polizia di Stato che ai militari dell’Arma sui fatti avvenuti nel comune di Livorno. Ciò che non è stato oggetto di querela, né ora né un anno fa, chiaramente non può comparire nelle statistiche, anche se generalmente i furti in casa, soprattutto se ingenti, vengono quasi tutti denunciati.

Il raid di diamanti

Ed effettivamente, anche un anno fa, Il Tirreno scrisse di vari raid avvenuti in città proprio nel periodo 20 dicembre - 6 gennaio. Fra i più prolifici quello accaduto in via del Parco, vicino alla Rotonda di Ardenza, subito prima del Natale del 2023: i ladri, nel tardo pomeriggio del 21 dicembre, riuscirono a rubare 15mila euro di preziosi da una cassaforte, aperta con un frullino, mentre in una camera da letto c’era un ragazzo che, nonostante il frastuono, con la porta chiusa non si è accorto di nulla. L’appartamento era anche provvisto di un allarme, ma non essendo stato attivato per la presenza in casa del giovane non è suonato. Dalla cassaforte sparirono oro, gioielli e perfino dei piccoli diamanti.

Gli altri episodi

Ma durante quelle vacanze successe un episodio pure più grave, negli stessi giorni e a Quercianella: un pensionato, infatti, venne minacciato e costretto a consegnare tutto l’oro che custodiva. I poliziotti, alla fine dell’anno, in tema di furti nei negozi denunciarono invece due giovani di 20 e 18 anni che fecero esplodere un distributore automatico di sigarette con una bomba carta allo scopo di svuotarlo: teatro della deflagrazione la tabaccheria Franceschelli di via di Popogna. I ragazzi tentarono poi la fuga rubando uno scooter, ma non si accese, così vennero fermati. l

S.T.

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