Il Tirreno

LIVORNO. Tre auto spaccate in pochi giorni, con un bottino di ben quattromila euro, almeno è quanto hanno dichiarato i proprietari delle macchine ai poliziotti, intervenuti dopo l’allarme al 112. Il primo episodio è avvenuto la sera di Capodanno, di fronte alla pizzeria “Bianco e nero”, in viale Carducci: vittima un cittadino straniero, al quale i ladri hanno forzato la macchina in sosta e rubato una borsa con il portafogli e dentro ben duemila euro, oltre ai documenti. L’uomo, prima di chiamare il 112, ha chiesto aiuto al titolare del ristorante, provando a capire se qualcuno avesse visto qualcosa.

Un caso analogo è invece avvenuto sabato scorso fuori dagli impianti sportivi di Stagno, in via Karl Marx, dove una donna ha parcheggiato la sua macchina e dopo pochi minuti, tornando indietro per andare via, non ha più trovato la sua borsa con all’interno, così ha spiegato ai poliziotti intervenuti, duemila euro. Vittima dei malviventi anche il docente di italiano delle scuole superiori (ora lavora all’Iti Galileo Galilei), nonché comico televisivo e attore teatrale, Claudio Marmugi. Nei giorni scorsi, l’auto parcheggiata nella sua corte privata in zona Garibaldi, è stata spaccata, con un deflettore ridotto in frantumi per diverse centinaia di euro di danni. Dentro non c’era niente di valore, solo alcuni indumenti che utilizzava per gli spettacoli tanto apprezzati dal pubblico livornese e non solo. «Che senso avrà spaccare il vetro di una macchina vuota lo sai solo te – così si è rivolto, sui social network, Marmugi al ladro –. A parte il gusto di creare disagio e fare danno, preferivo darti cento euro a te che ritrovarmi il vetro rotto, credimi. Ma io ovviamente per il gesto in sé ti perdono perché non è colpa tua, la colpa sarà immagino della droga».