Il Tirreno

Livorno

Il nuovo volto

«La cultura è cool». Ecco la nuova assessora di Livorno Angela Rafanelli

di Francesca Suggi

	Il sindaco Luca Salvetti e Angela Rafanelli, nuova assessora alla Cultura
Il sindaco Luca Salvetti e Angela Rafanelli, nuova assessora alla Cultura

La ex Iena e conduttrice tv e radiofonica, classe ‘78, prende il posto di Simone Lenzi: ecco le sue prime parole a Palazzo Civico

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LIVORNO. «La cultura è cool». Con questo spirito Angela Rafanelli, classe ‘78, conduttrice televisiva e radiofonica, autrice tv ed ex Iena accetta la “nuova sfida” di assessora alla Cultura per la sua città a cui è legatissima.

Prende il posto di Simone Lenzi dimessosi lo scorso 10 ottobre a causa di alcuni post transfobici su X.  Da allora le deleghe erano passate nelle mani del primo cittadino Luca Salvetti che sabato 28 dicembre le consegna alla nuova assessora. 

Le sue prime parole

«Non potevo dire di no al sindaco della mia città: e metterò a disposizione tutta la mia esperienza», afferma frizzante come siamo abituati a vederla in tv e appassionata, altra sua caratteristica.  E ancora il suo pensiero si srotola in maniera frizzante ed empatica: «Accolgo con profonda gratitudine e senso di responsabilità il ruolo di assessora alla cultura della mia amata città di Livorno. 
Questa nomina è per me un grande onore. Sento il peso, ma anche l’entusiasmo, di un incarico al servizio di una comunità che ha sempre dimostrato una mente aperta e uno spirito creativo unico».

Peso, entusiasmo, impegno. Come Rafanelli ha sempre fatto in tutte le sue “avventure”. Lavorative. E della vita.

Livorno vive di cultura

La nuova assessora respira a pieni polmoni il nuovo incarico: «Livorno vive di cultura: nei suoi colori, suoni e sapori. La cultura è impressa nel nostro mare, nel porto, nei quartieri, nei mercati, nelle fortezze e nei fossi, testimoni della nostra storia di accoglienza e apertura al mondo.
Non è solo la città natale di grandi artisti come Modigliani, Mascagni e Fattori, ma anche una realtà culturale viva e dinamica, che continua a evolversi e a meritare di essere valorizzata e celebrata».

Come vedo Livorno

«Livorno è una città di carattere, sempre pronta a esprimere opinioni forti e autentiche. È per questo che voglio portare avanti un dialogo costante con tutti: la cultura deve essere un progetto condiviso, uno spazio dove ciascuno trovi ispirazione, forza e appartenenza». E poi non manca di ringraziare.  «Ringrazio il sindaco Luca Salvetti per la fiducia e Simone Lenzi, che mi ha preceduto, per il lavoro svolto. Sono consapevole delle sfide che mi attendono, ma sono altrettanto certa che, con il contributo e la passione di tutti, potremo valorizzare ancora di più la cultura, rendendola centrale per il futuro di Livorno. Accolgo questo incarico con entusiasmo, determinazione e il profondo desiderio di servire la mia città, affinché Livorno continui a distinguersi per la sua unicità, la sua anima creativa e il suo spirito libero».

Chi è la nuova assessora-volto tv nazionale

Maturità al liceo Niccolini Palli, Rafanelli si diploma nel 2002 al Piccolo Teatro di Milano con Luca Ronconi.

Il suo debutto nel mondo televisivo avviene cinque anni più tardi a Current TV mentre nel 2009 diventa un'inviata delle Iene. Nel 2011 passa a La7 conducendo "Le vite degli altri" mentre l'anno successivo fa il suo debutto in Rai con "Volo in diretta" di Fabio Volo. Nella tv di Stato è stata anche inviata di Quelli che il Calcio dal 2014 al 2017, anno in cui debutta su Radio 2. Nel 2018 passa a Domenica In e nel 2018 conduce su Rai 3 in prima serata il programma "In viaggio con lei". Sempre in Rai è conduttrice dl 2020 al 2024 di Linea Verde Estate.

Ama Livorno. È legatissima. «È una gioia rinnovata proseguire la conduzione di Linea Verde –aveva detto al Tirreno in un’intervista di 3 anni fa: il fatto di mettere il naso fuori di casa, specie dopo quello che è successo, è una grande gioia. Quella di Linea Verde è una grande famiglia, ogni puntata ha una impronta diversa, e questo dipende molto anche dei luoghi che vengono, di volta in volta, toccati».
Dal 2009 al 2012, è stata inviata, appunto,  per il programma televisivo “Le Iene”. «Sono molto felice – aveva detto ancora nel 2021 al giornale della città – di lavorare a un programma come Linea Verde. Per anni ho denunciato cose che non andavano bene, mentre adesso faccio denuncia, ma del bello: è un ottimo modo per fare la rivoluzione della bellezza di cui, come non mai, abbiamo bisogno». A lei si deve la creazione, nel 2022, di Sex, il primo programma di educazione sessuale della televisione pubblica. Nel 2023 infine conduce su Rai 3 "Il palio d'Italia", riconfermato nel 2024 su Rai 2.
 

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